Napoli e Real Madrid si sfidano allo stadio “Maradona” di Napoli, per la 2a giornata della fase a gironi nel Gruppo C di Champions League. La squadra di Garcia arriva dal rotondo successo in campionato contro il Lecce avendo ritrovato compattezza e serenità ed è forte della vittoria con il Braga nella prima giornata di Champions.
Un grande ritorno
A Napoli però arriva l’ex Carlo Ancelotti alla guida di una vera e propria corazzata, il Real Madrid, vincitore contro l’Union Berlino di Bonucci – superata nel finale di gara nella prima sfida di Coppa – e dal successo netto contro il Girona, rivelazione della Liga. I “Blancos” hanno così conquistato il primo posto nel campionato spagnolo a +1 sul Barcellona.
L’analisi e le probabilità
Le quote risultano abbastanza in equilibrio per questo big match, con il successo del Napoli che oscilla dal 2.62 di Bet365 al 2.65 di Goldbet, Eurobet fino al 2.70 di Betpoint e MatchPoint. La vittoria del Real è stabile a 2.55 in media per la maggioranza dei bookmaker. Le quote relative al pareggio oscillano tra il 3.55 di Goldbet, Snai ed Eurobet e il 3.60 di Betpoint.
Le statistiche, però, non sorridono al Napoli che non ha mai battuto il Real Madrid nei quattro precedenti in campo europeo (1 pareggio, 3 sconfitte), tutti avvenuti tra la Coppa dei Campioni 1987-88 (primo turno) e gli ottavi di Champions League 2016-17. Tra l’altro le merengues hanno vinto 14 delle ultime 15 partite di Champions contro compagini italiane, aggiudicandosi tutte e sette le ultime gare giocate in trasferta in Italia.
Le statistiche
Dal canto suo però il Napoli ha perso solo due delle 21 partite casalinghe nella fase a gironi di Champions League (15 vittorie e 4 pareggi), di cui gli ultimi due ko contro il Besiktas nel 2016 e il Manchester City nel 2017, con la squadra, allora allenata da Maurizio Sarri, che aveva vinto ciascuna delle ultime quattro partite della fase a gironi segnando 3 o più gol in ogni singolo match.
Sarà quindi una partita equilibrata dove gli allenatori, entrambi di grande esperienza, potranno fare la differenza con il proprio contributo, anche se ‘Re Carlo’ è il tecnico che ha conquistato più Champions League nella storia del torneo: quattro i trionfi complessivi tra le panchine di Milan e Real Madrid. Più due da calciatore rossonero.
I protagonisti
I singoli però potrebbero essere decisivi in campo. Tra Garcia e Osimhen sembra tornato il sereno, l’attaccante nigeriano avrà il suo posto da titolare al centro dell’attacco, dopo il turnover programmato dal tecnico francese nella partita contro il Lecce, con Politano e Kvaratskhelia a supporto.
In difesa scelte confermate e obbligate con Meret in porta, Natan e Ostigard centrali e sugli esterni Di Lorenzo e uno tra Oliveira e Mario Rui. A centrocampo sembra confermato il trio Anguissa, Lobotka, Zielinski.
Qualche ballottaggio in più per Carlo Ancelotti con Modric avanti rispetto a Kroos e Camavinga in vantaggio su Mendy. In porta il solito Kepa, poi i due centrali saranno Rudiger e Nacho. A destra probabile la conferma di Carvajal. A centrocampo con Modric anche Tchouameni e Valverde, mentre Bellingham agirà alle spalle della coppia Rodrygo–Vinicius.