La sfida del Maradona tra Napoli e Fiorentina ha chiuso ufficialmente l’8a giornata di Serie A con una sorpresa: il successo rotondo per 3-1 dei Viola di Vincenzo Italiano. Quarto successo nelle ultime cinque uscite (il quinto in otto turni) e piazzamento nei posti di vetta a 17 punti a -4 dalla capolista Milan e a -2 dal secondo posto dell`Inter.

Rivelazione Viola

Senza dubbio la sorpresa più evidente di questo primo scorcio di stagione. La squadra gigliata, impegnata anche in Conference League, ha messo in mostra il carattere, la voglia, la tecnica di alcuni suoi interpreti e la qualità tattica del suo allenatore, con una rosa ben costruita dalla dirigenza di Rocco Commisso.

La Fiorentina vola con 17 punti nelle prime otto gare di Serie A, risultato che solo due volte, nell’era dei tre punti a vittoria, era riuscita a superare: nel 1998/99 e nel 2015/16 con 18 punti in entrambe le occasioni. Giacomo Bonaventura è uno dei simboli di questa squadra. Con quattro reti e due assist è il centrocampista che ha partecipato a più gol in questa Serie A.

Ennesimo passo falso del Napoli

Altro passo falso invece per il Napoli di Rudi Garcia, della cui posizione si sta discutendo parecchio in società, che mostra alcune lacune difensive e blackout dal punto di vista individuale e di squadra. Il Napoli resta fermo a 14 punti, guadagnando meno di 15 punti dopo le prime otto giornate di Serie A per la prima volta dal 2016/17 (14).

Una situazione preoccupante e una classifica ben lontana dalle attese dopo lo Scudetto conquistato a maggio scorso, ma è troppo presto tuttavia per gridare all’allarme.

L’outsider inaspettata

Altra sorpresa di stagione è il Frosinone di Eusebio Di Francesco che continua la sua scalata alla classifica con il successo sul Verona, il terzo in questo campionato, salendo a 12 punti e sorprendentemente ad una lunghezza dalla zona europea.

Una squadra ricca di giovani che si stanno mettendo in luce e dimostrando di meritare il palcoscenico della Serie A, con Reinier e Soulé fra tutti, arrivati rispettivamente da Real Madrid e Juventus. Proprio Matías Soulé è il giocatore più giovane (aprile 2003) ad aver preso parte ad almeno tre gol (due reti, un assist) in questo campionato.

Bologna più che mai concentrato

Subito dietro c’è anche il Bologna. Dopo aver fermato Juve e Napoli, i felsinei tengono i nervi saldi e sotto di due gol rimontano l’Inter a San Siro, con una prestazione importante che li ha portati a 11 punti. Un pareggio che può definirsi un passo falso per i nerazzurri che sembravano lanciatissimi e inarrestabili. Il 2-2 finale contro il Bologna, dopo il doppio vantaggio conquistato, ha consentito al Milan di superare la squadra di Inzaghi in classifica.

Bene anche Milan e Juventus

Un turno che ha visto anche il successo della Juventus nel derby della Mole, ma anche il primato solitario del Milan dopo la vittoria nel finale a Marassi contro il Genoa, seppure con non poche polemiche.

Per quanto riguarda la squadra di Max Allegri, le assenze di Vlahovic e Chiesa non si sono fatte troppo sentire grazie alle reti di Gatti e Milik. Un successo importante in una sfida delicata, che conferma le ambizioni d’alta classifica dei bianconeri.

Poche settimane fa, al termine del derby della Madonnina, sembrava pura utopia poter vedere il Milan davanti all’Inter in classifica. Eppure la squadra di Pioli si è rialzata e ha dato continuità ai risultati, approfittando anche dei passi falsi della rivale cittadina e non solo.

A Genova è arrivata una vittoria di forza, con il gol di Pulisic e un finale pazzesco con l’espulsione di Maignan e un super Giroud che l’ha sostituito provvisoriamente tra i pali fino alla fine del match.

La rivincita delle romane

È stata questa poi la domenica del risveglio delle romane. La Lazio si è imposta per 3-2 nel big match con l’Atalanta in un incontro più che pirotecnico. Buon approccio per l’attaccante della Lazio Castellanos, in campo al posto di Immobile, e con Vecino che ha regalato i definitivi tre punti a Sarri nel finale dopo il recupero parziale degli orobici.

La squadra biancoceleste risale a 10 punti. Un punto in più ha collezionato la Roma che raggiunge quota 11 dopo il successo dirompente contro il Cagliari, ultimo in classifica. Con questo successo la Roma di Mourinho prova a spegnere le polemiche e le voci sul possibile esonero del tecnico.

Protagonista assoluto, ancora una volta, Romelu Lukaku che firma la sua prima doppietta in Serie A in giallorosso: solo Batistuta ha fatto meglio nelle prime sei partite in campionato con la maglia giallorossa. Mentre il Cagliari è la squadra contro cui Andrea Belotti ha preso parte a più gol in Serie A: 13 partecipazioni, otto gol e cinque assist.