Trentaquattro anni compiuti il 22 agosto scorso eppure – a giudicare dai numeri e dalle prestazioniGiacomo Bonaventura sembra un ventenne in rampa di lancio. Undici partite ufficiali tra Fiorentina e Nazionale Azzurrain questa stagione, due assist e cinque gol fatti. L’ultimo proprio con la maglia dell’Italia, riconquistata tre anni dopo l’ultima volta.

Rivincite ed obiettivi

Al San Nicola di Bari hanno ancora negli occhi il capolavoro di Jack, rinato sotto la cura di Vincenzo Italiano. E lo dimostrano i dati visto che il numero dei suoi gol da centrocampista è in continua crescita. Quattro campionati: prima tre reti, poi quattro, lo scorso anno cinque e oggi già quattro reti in otto gare se guardiamo solo alla Viola.

Nel mirino c’è il record di otto gol raggiunto con il Milan nel 2017-18, ma di questo passo potrebbero essere molti di più. Viaggia a medie che oggi in Serie A hanno i centravanti, ma lui di mestiere fa il centrocampista nonostante negli anni abbia iniziato più come esterno d’attacco. L’andare avanti con l’età e l’esperienza, però, lo hanno portato a reinventarsi dopo aver dovuto fare i conti con critiche spesso eccessive.

I traguardi raggiunti e sfumati

Un giocatore sottovalutato da molti, ma non dai suoi allenatori. Non è un caso che con quasi tutti i suoi tecnici sia stato un titolare. Dall’Atalanta al Milan, fino alla Fiorentina di oggi. Raccogliendo forse troppo poco a livello di titoli visto che conta appena una Supercoppa Italiana e un campionato di B.

Bruciano ancora le due finali sfumate lo scorso anno con la Viola. Quella in Coppa Italia contro l’Inter e soprattutto quella in Conference League contro il West Ham. La seconda più alla portata della prima e che ha lasciato una ferita che già quest’anno gli uomini di Italiano vorranno provare a rimarginare.

Il ritorno in Azzurro

Perché poi a girare non è solo Bonaventura ma tutta la Fiorentina, per questo Jack tornando a Coverciano ha ringraziato Italiano e la società di Firenze. A distanza di tre anni, infatti, è tornato a vestire la maglia azzurra, entrando in punta di piedi in uno spogliatoio che già lo considera un veterano. La prima volta con la maglia dell’Italia risale al 31 maggio 2013 (4-0 a San Marino), l’ultima prima di Bari in Italia-Moldavia 6-0 del 7 ottobre 2020.

Adesso è nuovamente al centro del progetto azzurro e dopo la rete a Malta vorrà contribuire a mantenere acceso il sogno Azzurro di raggiungere gli Europei di Germania della prossima estate. Lì dove vorrà esserci anche Jack e con queste prestazioni e questo tipo di rendimento ci saranno pochi dubbi circa la sua presenza.