Francesco “Pecco” Bagnaia è diventato ancora Campione del Mondo di MotoGp, diventando il primo a regalare alla Ducati il mondiale piloti MotoGp per due volte.

Dopo l’indimenticabile prima volta, Valencia si è confermata una pista magica per il pilota italiano che proprio in Spagna, battendo uno spagnolo, ha vinto il suo secondo titolo in MotoGp e terzo in carriera (quello del 2018 in Moto2). Un’impresa riuscita nell’era della MotoGp solo a due fuoriclasse assoluti come Valentino Rossi e Marc Marquez, ma Bagnaia è il 13° pilota nella storia della classe regina a vincere due titoli ‘back to back’, in anni consecutivi.

Le statistiche e i dati

Bagnaia diventa anche il più titolato nel motomondiale della storia della Ducati. Con un totale di 7 vittorie e 15 podi e 4 vittorie nelle gare sprint, oltre a 7 pole position, Bagnaia ha conquistato la classe regina stagione 2023 battendo Jorge Martin proprio all’ultimo appuntamento. Tra i cordoli del circuito Ricardo Tormo il pilota della Ducati ufficiale è riuscito a vincere sia la gara che il Mondiale, regalando all’Italia il 22° titolo mondiale in classe regina.

L’Italia – che già comandava questa speciale graduatoria – allunga il passo nei confronti del Regno Unito (17 titoli tutti in epoca 500), Stati Uniti (15 titoli) e Spagna (11 titoli, 10 dei quali in epoca MotoGp).

L’aspetto familiare

Nato a Torino il 14 gennaio 1997, Bagnaia ha iniziato ad andare in moto da piccolissimo, seguito dal papà Pietro e da mamma Stefania. Famiglia a Chivasso, ha messo su casa a Pesaro. Sta seguendo le orme del suo maestro e amico Valentino Rossi. Pecco, nomignolo dato da sua sorella: “Mi chiamava così da piccolo. Non riusciva a dire Francesco, mi chiamava “Pecco” e da quella volta è rimasto così“, ha raccontato il campione che oltre alle moto ama la Juventus e Lewis Hamilton.

Molto riservato nella vita privata, è felicemente fidanzato con Domizia Castagnini, coetanea del campione, alla quale è legato dal 2016 con tanto di anello e prossime nozze. In comune hanno un grande amico, il bassotto Turbo, che li accompagna praticamente ovunque.

Il pilota torinese ha vissuto un anno complicato, dalla vittoria che ha tardato ad arrivare, fino al brutto incidente di Barcellona, per poi ritrovarsi poi in testa alla classifica con 467 punti non era affatto scontato. Pecco è caduto e si è rialzato più volte potendo sempre contare sulla sua Domizia, che lo spinge sempre a dare il massimo, sulla sua famiglia e sugli amici più stretti.