La sconfitta a Bergamo con l’Atalanta ha fatto di nuovo emergere i dubbi sulla gestione del Milan, ora questo mercoledì in Champions League servirà una svolta in una gara da dentro o fuori a Newcastle.
Al St. James’ Park si chiuderà il Gruppo F di Champions League e si concluderà anche l’avventura europea quest’anno per una delle due formazioni che scenderanno in campo. Gli inglesi e i rossoneri, infatti, si trovano all’ultimo posto con 5 punti, mentre il Psg è due punti più avanti e sfiderà il Borussia Dortmund a 10 punti e già qualificato ma non certo del primo posto.
Chi vincerà tra Newcastle e Milan avrà la certezza di approdare almeno in Europa League ma con una piccola speranza di strappare il pass per gli ottavi di finale di Champions in caso di successo dei gialloneri sui francesi di Luis Enrique che a quel punto scivolerebbero in Europa League. Ci si giocherà tutto in 90 minuti e qualcosa in più, tra la gloria e i soldi per il passaggio di turno in Champions fino all’eliminazione dall’Europa.
Le statistiche e il confronto
La squadra di Stefano Pioli, già sulla graticola dopo gli ultimi risultati, è condannata a vincere e a sperare. Il Milan ha l’imperativo di strappare i tre punti sul campo dei Magpies per provare ad ottenere una qualificazione agli ottavi contro la squadra di Howe che arriva dai pesanti ko in Premier contro Everton e Tottenham, che l’hanno respinta fino al settimo posto in classifica.
L’unico precedente europeo tra Newcastle e Milan è stato un pareggio senza reti nella sfida d’andata di questa fase a gironi. Del resto i rossoneri hanno però vinto solo una delle 21 partite disputate nelle principali competizioni europee fuori casa in Inghilterra e i Magpies, sconfitti 1-0 dal Borussia Dortmund nell’ultima partita casalinga di Champions non hanno mai perso 2 partite casalinghe consecutive nelle principali competizioni europee.
Il Milan è arrivato ultimo nel proprio girone solo due volte in Champions League: nella fase a gironi del primo turno nel 1999-00 e nel 2021-22 sotto la guida dell’attuale allenatore, Stefano Pioli.
Le probabili scelte
Il tecnico rossonero comunque le proverà tutte e si affiderà alla migliore formazione possibile. In attacco è certo il recupero di Leao, che dovrebbe trovare spazio fin dal primo minuto per completare il tridente offensivo nel 4-3-3 con Giroud e Pulisic. A centrocampo Musah è in vantaggio su Krunic insieme agli inamovibili Reijnders e Loftus-Cheek.
Il problema principale Pioli lo ha in difesa ancora in piena emergenza con le assenze di Kjaer, Kalulu e Thiaw e con Theo Hernandez che sarà nuovamente spostato al centro al fianco di Tomori, con Calabria e Florenzi sugli esterni a difesa di Maignan. Tante le assenze anche per Howe che dovrà fare a meno di Pope, Botman, Barnes, Murphy e altri e schiererà Dùbravka in porta e una difesa composta da Trippier, Lascelles, Schär, Livramento. A centrocampo favoriti Miley, Guimaraes, Joelinton, mentre in avanti ci saranno Almiron, Isak e Gordon.