Milan-Roma di domenica sera è il grande ballo delle deluse, fin qui, di questa stagione. Rossoneri fuori dalla Champions e lontanissimi dal competere per lo Scudetto; giallorossi al playoff di Europa League, nonostante un girone alla portata, e distanti dal quarto posto in campionato. Ma soprattutto entrambe eliminate ai quarti di Coppa Italia tra polemiche e tensioni di due allenatori che di tutto sono certi, fuorché di restare sulle rispettive panchine il prossimo anno.

Ecco allora che la sfida di domenica a San Siro, diventa l’ennesima sliding door della stagione. E se la squadra di Pioli, almeno in campionato, nelle ultime quattro giornate non ha conosciuto sconfitta, lo stesso non si può dire degli uomini di Mourinho, che nelle ultime cinque partite di campionato ne hanno vinta appena una: quella prima di Natale contro un Napoli allo sbaraglio.

Il confronto e le statistiche

Una situazione figlia anche dell’emergenza nella quale vive ormai da settimane lo Special One per via dei tantissimi infortuni e indisponibili. A pesare sul match di domenica anche le statistiche perché è dal 27 ottobre 2019 (2-1 a Roma con reti di Edin Dzeko, Nicolò Zaniolo e Théo Hernández) che la Roma non trova la vittoria contro il Milan in Serie A: da allora in otto gare di campionato, cinque successi rossoneri e tre pareggi.

I giallorossi, inoltre, hanno perso (senza segnare alcun gol) nelle ultime due trasferte di Serie A: non colleziona tre ko consecutivi fuori casa in campionato dal periodo settembre-ottobre 2021 e non perde tre partite lontano dall’Olimpico senza segnare alcuna rete addirittura dal marzo 2005, con Delneri in panchina. A questo si aggiunge la cabala visto che da quando Mourinho allena nella Capitale, la Roma ha sempre iniziato il girone di ritorno con una sconfitta.

Insomma, non proprio le premesse migliori di una sfida che sarà anche caratterizzata da quella tra due bomber: Giroud da una parte e Lukaku dall’altra. E se il francese, a segno nel match d’andata su calcio di rigore, è a quota nove gol in questo torneo e potrebbe andare in doppia cifra di reti per il terzo campionato di Serie A di fila, Lukaku è andato a segno in ognuna delle quattro gare giocate da titolare contro il Milan in Serie A.

Le probabilità e le possibili scelte

Entrambi ci saranno dal primo minuto, mentre lo stesso non si potrà di dire di Dybala, uscito contro la Lazio in Coppa Italia per un problema alla coscia sinistra. E se Pioli in difesa è costretto ancora ad adattare Theo Hernandez, anche con buoni risultati fin qui, Mourinho in difesa dovrà chiedere un ulteriore sforzo a Mancini, alle prese con la pubalgia, e al giovane Huijsen.
Una sfida, poi, che le quote indirizzano a favore dei rossoneri.