Andrà in scena nel week-end una 21esima giornata di Serie A, ancora più frammentata del solito. Con Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio impegnate a Riyad per le Final Four della Supercoppa italiana, la giornata inizierà sabato 20 gennaio e di fatto si concluderà il 28 febbraio, quando, alle 18:00 andrà in scena Sassuolo-Napoli, mentre alle 20.45 si giocherà Inter-Atalanta.

Le altre due gare da recuperare sono Bologna-Fiorentina che si giocherà il 14 febbraio alle 19:00 e Torino-Lazio il 22 febbraio alle 20:45. Quindi in questo weekend del 20-21 gennaio saranno solo sei le gare in calendario. Si aprirà con la Roma del neo arrivato allenatore Daniele De Rossi, sulla panchina giallorossa dopo l’esonero di Josè Mourinho, sabato alle 18:00, all’Olimpico contro il Verona.

Poi alle 20:45, sarà il Milan a far visita all’Udinese. Il programma si chiuderà domenica con la sfida dell’ora di pranzo tra Frosinone e Cagliari, e le successive della giornata a seguire: alle 15:00 Empoli-Monza, alle 18:00 Salernitana-Genoa e alle 20:45 il posticipo tra Lecce e Juventus.

PARTITE DEL SABATO

Roma-Verona (h.18:00)

Ci sono tantissime aspettative e molta curiosità per la prima di De Rossi sulla panchina giallorossa. ‘Capitan Futuro‘ – come lo chiamano i suoi tifosi – potrebbe cambiare qualcosa tatticamente, con la difesa che potrebbe passare a quattro viste anche le tante assenze, da Cristante e Mancini squalificati fino agli indisponibili come Abraham, Aouar, Azmoun, Ndicka, Renato Sanches e Smalling.

Quindi come probabili opzioni per il nuovo tecnico ci saranno: in porta Rui Patricio con Karsdorp a destra, Huijsen-Llorente centrali e Spinazzola a sinistra. A centrocampo Pellegrini con Paredes e Bove e Dybala che De Rossi dovrebbe riportare dietro le due punte: Lukaku e uno tra El Shaarawy e Belotti.

All’Olimpico arriva un Verona che, nonostante lo smantellamento a cui il mercato lo sta sottoponendo, proverà a dare continuità al successo interno contro l’Empoli e a farsi forza del successo per 2-1 nel match di andata. All’Olimpico però la statistica sorride ai giallorossi che non conoscono la sconfitta in A contro gli scaligeri da ben 26 gare consecutive, con addirittura 20 successi e 6 pareggi.

Baroni dovrebbe schierare Dawidowicz in difesa. Mboula di nuovo titolare in avanti con Djuric, mentre c’è da valutare il recupero di Saponara. Assenti Lazovic e Duda (squalificati) e Ngonge ormai verso il Napoli.

Udinese-Milan (h.20:45)

I rossoneri puntano a ridurre le distanze della vetta della classifica (almeno momentaneamente), visto che l’Inter non giocherà per l’impegno in Supercoppa, ma l’Udinese sta giocando bene e ha vinto le ultime due sfide in campionato contro i rossoneri. In progetto quindi uno storico tris. Pioli però, dopo aver vinto le prime due gare del 2024, spera di essere lui a far tris in Friuli.

Cioffi deve valutare la condizione fisica generale ed è possibile qualche novità in attacco, con Lucca e Pereyra. Giocherà anche Samardzic, molto richiesto sul mercato, insieme a Ebosele, Walace, Lovric e Kamara.

Per quanto riguarda i rossoneri, invece, Giroud ha smaltito la febbre e dovrebbe guidare l’attacco con Leao e Pulisic. Recuperati Florenzi, Pellegrino e Sportiello, ma la formazione dovrebbe essere quella titolare con Maignan, Calabria, Kjaer, Gabbia e Theo Hernandez in difesa, e Reijnders con Adli e Loftus-Cheek a centrocampo.

PARTITE DELLA DOMENICA

Frosinone-Cagliari (h.12:30)

Il Frosinone, dopo un buon avvio seguito da qualche alto e basso, sembra entrato in crisi dopo i ko con Lecce, Juventus, Lazio, Monza e Atalanta in campionato e quello ulteriore con i bianconeri in Coppa Italia. La posizione in classifica ancora regge ma Di Francesco deve prendere provvedimenti urgenti contro un Cagliari che ha messo in cascina cinque punti nelle tre uscite più recenti, grazie a due pareggi e al meritato successo contro il Bologna.

I tre incroci in A vedono i sardi imbattuti (2 vittorie e un pari). Di Francesco deve valutare i rientri di Monterisi e Cuni, con Mazzitelli che dopo il ritorno cerca continuità. I ciociari dovrebbero optare per Bonifazi, Okoli e Romagnoli in difesa con Lirola, Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini e Harroui a supporto di Soulé e Kaio Jorge o Cheddira in avanti.

Ranieri valuta il ballottaggio a sinistra tra Augello e Azzi. Scuffet in porta e Zappa a destra con Goldaniga e Dossena centrali. In mezzo al campo Sulemana, Makoumbou e Jankto con Nandez e Viola alle spalle di Petagna, unica punta.

Empoli-Monza (h.15:00)

Sfida delicata tra l’Empoli di Davide Nicola, subentrato in panchina all’esonerato Andreazzoli, e il Monza. La squadra di Palladino è avanti nel conto delle sfide in Serie A con i toscani, con i brianzoli che hanno vinto due gare su tre. I precedenti però hanno visto trionfare sempre i padroni di casa.

I lombardi arrivano dal pesante ko interno contro l’Inter ed hanno voglia di riscattarsi. Del resto l’Empoli, penultimo in classifica, sta affrontando una delle sue peggiori stagioni. Nicola potrebbe far partire subito dall’inizio il neo arrivo Zurkowski, mentre perde per infortunio Ebuehi oltre a Baldanzi, Bastoni, Caputo e Destro e ha Cancellieri squalificato. Caprile dovrebbe partire in porta con Bereszynski, Walukiewicz, Luperto e Cacace in difesa. In avanti Gyasi e Shpendi alle spalle di Cambiaghi.

Palladino, squalificato, seguirà la partita del suo Monza dalla tribuna. Senza Birindelli, squalificato, e Di Gregorio, Machin e Caprari indisponibili, si dovrebbe affidare a Sorrentino in porta con Donati, Pablo Marì e Caldirola linea difensiva. In avanti Colpani, V. Carboni e Mota.

Salernitana-Genoa (h.18:00)

La Salernitana di Pippo Inzaghi cercherà il colpo contro il Genoa di Gilardino per lasciare l’ultimo posto della classifica. I cinque precedenti sono in equilibrio con due successi per parte e un pareggio. Nella gara a Marassi il risultato lo decise Gudmundsson, ma la Salernitana ha vinto tutti e due i precedenti disputati all’Arechi.

In casa la squadra di Inzaghi però stenta e solo in un caso negli ultimi dieci ha trovato la vittoria. La formazione di Gilardino è in condizione e non perde da cinque partite, con quattro pareggi e una vittoria e con 22 punti è a metà classifica. Inzaghi, che seguirà la sfida dalla tribuna per squalifica, non potrà contare subito sugli ultimi arrivati: Basic e Zanoli. A centrocampo potrebbe giocare Maggiore, mentre Kastanos, reduce da infortunio, dovrebbe andare in panchina.

Simy punta centrale con Candreva e Tchaouna a supporto. Gilardino ha delle scelte obbligate in attacco, ma anche le migliori, con Retegui al fianco di Gudmundsson e con Messias alle loro spalle. Squalificato De Winter, al suo posto il giovane Vogliacco.

Lecce-Juventus (h.20:45)

La Juventus di Massimiliano Allegri è lanciata verso il primo posto della classifica, complice lo stop dell’Inter impegnata in Supercoppa. I bianconeri sono secondi a 49 punti, a -2 dai nerazzurri, e in caso di successo li scavalcherebbero, almeno provvisoriamente. La Juve non trova di solito grande resistenza con il Lecce che batte da quattro partite di A consecutive.

I salentini hanno vinto una sola volta, nel febbraio 2011, proprio al Via del Mare. La squadra di D’Aversa comunque sta vivendo un buon momento, con quattro gare senza segno ‘2’ in casa, e vincendo potrebbe fare un ulteriore passettino in classifica rovinando la festa ai bianconeri. Il tecnico giallorosso deve verificare le condizioni di Gendrey, che comunque dovrebbe recuperare.

In avanti il tridente dovrebbe essere composto da Almqvist, Krstovic e Strefezza. Per Allegri tornano gli squalificati Gatti e McKennie. In avanti possibile che Chiesa giochi dal primo minuto insieme a Vlahovic.