Il Napoli di Walter Mazzarri e l’Inter di Simone Inzaghi si giocheranno il primo trofeo stagionale, la Supercoppa italiana a Riad.
Sia i partenopei che i nerazzurri sono si sono imposti in semifinale con lo stesso punteggio, un netto 3-0 del Napoli sulla Fiorentina di Italiano e dell’Inter sulla Lazio di Sarri. La sfida è in programma questo lunedì 22 gennaio con fischio d’inizio alle ore 20:00 (orario locale; ore 22:00 in Arabia Saudita) all’Al-Awwal Park Stadium di Riad.
I precedenti, le statistiche
Il club azzurro ha vinto due volte la Supercoppa italiana e raggiunto anche due finali perse, sempre contro la Juventus, mentre i nerazzurri vantano ben sette successi con quattro finali perse, l’ultima nel 2009 contro la Lazio. L’Inter ha però portato a casa il trofeo nelle ultime due occasioni in cui ha preso parte a questa manifestazione, nel 2022 e nel 2023, anche se questa è la prima volta che il torneo si svolge con la formula della ‘Final Four‘.
Con un successo, i nerazzurri eguaglierebbero il Milan (1992-94) per numero di Supercoppe vinte consecutivamente, tre, cosa mai successa all’Inter. I partenopei, invece, vanno a caccia del loro terzo successo con Mazzarri che cerca anche una rivincita personale per la finale persa a Pechino nel 2012 sulla panchina del Napoli nella contestata gara contro la Juventus.
Questa edizione della Supercoppa sarà molto ricca e questo spinge ancora di più a ben figurare. La partecipazione, infatti, ha garantito ad ogni club 1.6 milioni di euro, mentre chi è arrivato in finale incasserà 5 milioni in totale e il club che alzerà il trofeo si porterà a casa ben 8 milioni di euro.
Il percorso
L’Inter ha fatto una grande prestazione in semifinale, annichilendo la Lazio che arrivava da cinque successi consecutivi compreso il derby di Coppa Italia, ma nulla ha potuto contro l’esuberanza fisica e tecnica degli uomini di Inzaghi. Gara diversa per il Napoli: ha giocato bene contro la Viola che però ha fallito un rigore che poteva portare al momentaneo pareggio e si è vista annullare un gol.
Le possibili scelte
Si annuncia quindi una gara in finale molto intensa ed equilibrata, con i nerazzurri che partono favoriti, ma nelle finali può sempre succedere di tutto. Sia Inzaghi che Mazzarri vorranno vincere e con ogni probabilità si affideranno ai loro uomini chiave, anche se con qualche probabile cambio visti gli impegni ravvicinati in programma.
Nelle fila del Napoli in avanti Raspadori potrebbe essere preferito stavolta a Simeone, con ai suoi lati Kvaratskhelia e Politano. In Arabia sono arrivati anche i nuovi acquisti Ngonge e Traorè ma difficilmente saranno impiegati, visto il troppo poco tempo per inserirsi in squadra. Possibile la riproposizione della difesa a tre, ma c’è da capire come sta Mazzocchi. In porta giocherà Gollini e a centrocampo probabili scelte Cajuste con Lobotka e Zielinski.
Inzaghi dovrebbe schierare i fedelissimi, con l’unica possibile novità di Dumfries al posto di uno tra Pavard e Darmian. Davanti non si toccano Lautaro e Thuram. Il tecnico piacentino, infatti, non intende modificare di tanto la formazione che ha dato spettacolo contro la Lazio.