Partita leggendaria per Joel Embiid con la maglia dei Sixers in una giornata particolare, a 18 anni esatti da quel 22 gennaio 2006 in cui Kobe Bryant segnò 81 punti. E subito dopo la partita è stato il protagonista stesso a chiamare in causa Kobe sui suoi profili social, in una sorta di omaggio all’ex Lakers scomparso ormai quasi quattro anni fa.

Serata da record

A Philadelphia Embiid ha dato il meglio di sé nel successo dei 76ers contro gli Spurs, nuovo career high per il camerunense e primato di franchigia, condito anche da 18 rimbalzi e 5 assist: è solamente il 9° giocatore nella storia della Nba a segnare almeno 70 punti in una partita e il secondo assieme a Michael Jordan a far registrare una partita da almeno 65 punti, 15 rimbalzi e 5 assist.

Il primo in assoluto a firmare un 70+15+5. Embiid, da parte sua, è riuscito in una impresa storica con la maglia dei Sixers dove non era riuscito neanche il grandissimo Wilt Chamberlain che detiene il record di punti segnati in una partita, ben 100 nella sfida tra Philadelphia Warriors e New York Knicks.

La gara contro San Antonio aveva tutta l’aria di essere una sfida più che abbordabile per Philadelphia e per Joel Embiid, nonostante la sfida con il rookie delle meraviglie Victor Wembanyama. Ma il camerunese è stato inarrestabile, con il francese che ha comunque regalato momenti di classe purissima, chiudendo con 33 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate.

Le altre super performance

Non è stata comunque l’unica prestazione monstre di giornata visto che a Minneapolis Karl-Anthony Towns ne ha messi a segno 62 (con 8 rimbalzi), che – beffa – non sono bastati ai Twolves contro Charlotte. Doveva essere una serata da sogno per Towns ma è stata macchiata dalla sconfitta a sorpresa dei suoi Minnesota.

Nella notte in cui Embiid segna 70 punti e Towns ne mette 62, brilla anche la stella di Kevin Durant che firma il successo dei Suns sui Bulls con 43 punti, 6 rimbalzi e 8 assist e firma il secondo “quarantello” di fila, compreso il canestro che vale il definitivo sorpasso dei suoi.

Colpi esterni e vetta ad Est per Boston e Milwaukee, due delle favorite per il titolo. I Celtics vincono a Dallas battendo 119-110 i Mavericks di Luka Doncic in tripla doppia (33 punti, 18 rimbalzi e 13 assist), mentre per Boston spiccano Tatum, 39 punti, e Jaylen Brown, 34 punti. I Bucks invece battono 122-113 i Pistons con 26 punti di Middleton e la tripla doppia di Giannis Antetokounmpo (31 punti, 17 rimbalzi, 10 assist). I Cavaliers invece dominano a Orlando per l’8a vittoria di fila.