Archiviata la Copa del Rey, torna la Liga che domenica sera vedrà in campo nel posticipo il big match tra Atletico Madrid e Valencia.
Il confronto e la condizione
I “colchoneros” arrivano dalla vittoria per 1-0 in Coppa contro il Siviglia. A Simeone, che aspetta Kean dalla Juve, è bastato il gol di Depay per accedere alle semifinali. Stesso risultato anche in campionato qualche giorno fa grazie all’1-0 sul Granada, ma con marcatore diverso. A far gioire l’Atletico, infatti, ci ha pensato Morata (13° gol stagionale e secondo posto nell’affollata classifica marcatori) con la squadra di Madrid che ha così ritrovato anche il quarto posto a pari punti con l’Athletic Bilbao.
Quarantuno dunque i punti dei biancorossi, a sole tre lunghezze dal Barcellona terzo. Mentre un po’ più giù si trova il Valencia. Settimo posto e in corsa per un piazzamento europeo, a una distanza di 3 punti dalla Real Sociedad sesta che in questa giornata se la vedrà contro un’altra squadra di Madrid: il Rayo Vallecano (dove tra l’altro è finito il figlio di Francesco Totti, Cristian).
Decisamente ottimo lo stato di forma della squadra di Baraja che, se escludiamo la partita di Copa del Rey persa con il Celta Vigo, ha conosciuto solo vittorie da un mese a questa parte in campionato. L’ultimo ko, infatti, risale all’8 dicembre nella sfida contro il Getafe per 1-0, poi il pari con il Barcellona e i successi contro Rayo Vallecano, Cadice, Villarreal e Athletic.
I precedenti e le statistiche
Guardando ai precedenti tra le due squadre – sempre nell’aristocrazia del calcio spagnolo – il risultato più frequente è stato l’1-0. Addirittura 10 partite sono terminate con questo risultato, quasi un classico per la squadra di Simeone, spesso inattaccabile per gli attacchi avversari. Nei 53 scontri diretti (22 vinti dall’Atletico, 14 pareggiati e 17 vinti dal Valencia), in 37 casi è finita con almeno due goal segnati.
L’ultima vittoria fuori casa del Valencia è stata nel 2011. Insomma, al Wanda Metropolitano si preannuncia una sfida sicuramente interessante e con il focus sui due attaccanti perché se da una parte Morata, in estate vicino alla Roma, continua a macinare prestazioni e reti, dall’altra il Valencia risponde con il suo bomber, lo spagnolo Hugo Duro.
Ad oggi è a quota nove reti in Liga e nelle vittorie con Cadice e Athletic c’è stata la sua firma con una rete per gara. A 24 anni sta trovando continuità e maturità e Simeone lo ha potuto constatare a sue spese già nella gara d’andata, persa per 3-0 dove a firmare una doppietta era stato proprio Hugo. Colchoneros avvisati.