Sono rimaste otto squadre ma solamente una succederà al Senegal di Koulibaly campione in carica. Al via venerdì i quarti di finale della Coppa d’Africa 2024. La fase a gironi era già stata piena di sorprese con le eliminazioni premature di Algeria, Tunisia e Ghana, e il trend è proseguito anche negli ottavi di finale, che hanno regalato qualche colpo di scena come l’uscita del Marocco ai rigori per mano del Sudafrica.
Lo scenario
Dunque saranno Nigeria-Angola, Capo Verde-Sudafrica, Mali-Costa d’Avorio e Congo-Guinea le quattro partite che varranno l’accesso alle due semifinali. Ma come detto la vera sorpresa di questi ottavi è stata l’eliminazione del Marocco, soprattutto a fronte dell’exploit degli ultimi mondiali.
Ai quarti va il Sudafrica dopo una gara in cui è successo di tutto: gol annullato nel primo tempo alla squadra del ct Regragui, vantaggio sudafricano nella ripresa firmato Makgopa, rigore sbagliato da Hakimi che ha colpito la traversa a 5 minuti dalla fine, cartellino rosso ad Amrabat e poi il raddoppio in pieno recupero di Mokoena che manda la formazione del ct Broos ai quarti di finale contro Capo Verde, la vera cenerentola della competizione.
Dopo aver vinto il suo girone davanti a Egitto e Ghana – colossi del pallone che in bacheca vantano rispettivamente 7 e 4 edizioni vinte del trofeo –, hanno battuto 1-0 agli ottavi un’altra sorpresa del torneo, la Mauritania, grazie al rigore trasformato al minuto 88 da Ryan Mendes.
Insomma, il sogno di un’isola con a malapena mezzo milione di abitanti prosegue grazie a una squadra cosmopolita. Ci sono talenti locali, arricchiti da giocatori con origini capoverdiane, ma cresciuti calcisticamente in Europa. Un esempio? L’uomo partita che ha sconfitto il Ghana, Jamiro Monteiro, o il bomber Garry Rodrigues, entrambi provenienti dal vivaio olandese. Oppure l’attaccante Bebè, protagonista contro il Mozambico.
Le sfide e i protagonisti
Difficile dunque a questo punto fare pronostici anche perché negli altri c’è una Costa d’Avorio reduce dalla vittoria contro i campioni in carica del Senegal grazie a Kessie, capace di prolungare la partita ai supplementari e ai successivi e decisivi rigori. Per gli Elefanti ora ci sarà il Mali, mentre continua a macinare vittorie la Nigeria, forse la vera favorita del torneo e piena di calciatori, soprattutto attaccanti, provenienti dall’Italia.
Da Lookman dell’Atalanta (che ha deciso gli ottavi di finale con una doppietta contro il Camerun) a Chukwueze del Milan, fino ad arrivare a Osimhen del Napoli. Difficile fermare una corazzata simile ma nonostante tutto l’Angola ci proverà.
Più aperta, invece, l’ultima sfida, quella tra Congo e Guinea, una vera e propria sfida tra sorprese. L’impresa più eclatante l’hanno compiuta senza dubbio i congolesi, capaci di eliminare una tra le grandi favorite per la vittoria del torneo – l’Egitto di Salah – e guadagnarsi l’ingresso tra le 8 migliori della competizione, mentre la Guinea ha staccato il pass battendo di misura la Guinea Equatoriale agli ottavi.