La classifica di Lega A dopo il giro di boa può sembrare sorprendente anche se Brescia è una squadra che è stata costruita per provare a raggiungere i playoff e riconfermarsi in Coppa Italia. Quest’anno, infatti, è stato scelto di non fare l’Europa per concentrarsi sul campionato. Una decisione che con coach Magro alla guida sta portando i suoi frutti perché è un allenatore che quando può lavorare in settimana su una sola partita rende molto bene.
Brescia e Venezia
Era già successo due stagioni fa quando il Brescia superò il record societario di vittorie consecutive, tornando ai playoff prima di uscire poi contro Sassari. Ora, anche se la classifica è strettissima, Brescia guida comunque la Lega A, stabile al primo posto con subito sotto, a due punti di distacco, Venezia. Squadra lagunare che ha avuto una tradizione vincente con Walter Raffaele: il coach, dopo un anno fermo, ora allena Tortona.
Ripartire con una nuova guida tecnica e tornare ai piani alti della classica è stata la vera sorpresa, ma i lagunari hanno progettualità ed è una società che ha sempre sempre lavorato bene, scegliendo con cura italiani e stranieri. Sorprendenti, invece, le stagioni che fin qui stanno disputando Napoli e Reggio Emilia, anche loro in piena corsa playoff.
Napoli e Reggio Emilia
Soprattutto Napoli che arriva da due stagioni rocambolesche, cambiando tanto quest’anno sia in termini di giocatori che come guida tecnica. E’ una squadra che diverte e soprattutto Igor Milicic la fa giocare bene. Non è mai scontato quando un allenatore straniero fa così bene al primo anno. Lo stesso vale per Reggio Emilia, allenata da Priftīs, che è un coach esperto in campo europeo, con esperienze in squadre importanti incluso il Panathinaikos dove è stato viceallenatore.
Il fatto che sia andato a Reggio è un plus per una società storica che ha vissuto anni bui in cui ha lottato per non retrocedere, ma salvandosi sempre. Una svolta decisiva è arrivata confermando l’allenatore e rinnovando il palazzetto, potendo contare in questo modo anche su un tifo molto caldo in casa.
Milano e Bologna lasciano spazio
La situazione attuale di classifica è comunque data dal fatto che Milano e Bologna, le due squadre faro della Lega, hanno steccato diverse partite. L’Olimpia ha perso proprio con Napoli e Brescia, solo per citarne due. La Virtus, invece, pur essendo una squadra lunga, sta pagando il super percorso in EuroLega. Quando entrambe arriveranno a concentrarsi sul campionato allora la situazione di classifica potrebbe cambiare. Nel frattempo, però, le favole di Brescia, Napoli e Reggio continuano.