Sfida ad alta quota quella di oggi in Serie B al Tardini tra Parma e Venezia, perché se i crociati sono primi a 45 punti, i lagunari sono terzi a 41 ma a pari punti con la Cremonese. Una gara che, se vinta dagli ospiti, potrebbe riaprire il discorso della qualificazione diretta alla Serie A.

Le due società si affronteranno per la 51esima volta nella loro storia con un bilancio leggermente a favore degli emiliani: 19 successi rispetto ai 15 veneti, mentre sono 16 i pareggi. Un fattore importante sarà sicuramente quello di giocare tra le mura amiche con la quota di 12mila spettatori già superata da qualche giorno.

I ducali, infatti, sono imbattuti da tre sfide contro il Venezia sul terreno amico: due vittorie, lo scorso anno e nel 2019, con il pareggio del 2018. L’ultimo successo lagunare, al Tardini, risale al 2016: 2-1 in Serie C.

La condizione e il confronto

Il Parma è reduce dal brutto ko di qualche giorno fa contro il Modena. Un derby perso per 3-0 che non ha tolto il primato alla squadra, ma ha fatto scendere il vantaggio a sole quattro lunghezze a causa di una sconfitta giunta peraltro dopo 8 risultati utili consecutivi.

In casa, però, i gialloblù sono ancora imbattuti con sei vittorie e cinque pareggi, di cui tre nelle ultime quattro partite casalinghe. Momento di forma buono, invece, per il Venezia, tornato al successo nell’ultima giornata contro la Ternana dopo la battuta d’arresto contro il Cosenza. Due successi nelle ultime tre gare per gli uomini di Paolo Vanoli che sognano di accorciare sui padroni di casa.

Intanto inseguono la seconda vittoria di fila, la terza nelle ultime quattro, con soltanto una sconfitta nelle ultime cinque giornate in campionato. In trasferta gli ospiti non vincono da 270 minuti consecutivi.

Probabili scelte

Nonostante il ko con il Modena, il Parma non dovrebbe cambiare assetto. Sarà dunque ancora 4-2-3-1, con Sohm favorito su Hernani come trequartista affiancato da Benedyczak, preferito a Man, e Mihaila. Centravanti Bonny con in mediana al solito il duo Estevez-Bernabé; in difesa possibile Camara centrale al posto di Osorio.

Di contro il Venezia proverà a cercare continuità affidandosi al 4-4-2 visto con la Ternana. Unico cambio di rilievo Johnsen, ceduto in questi giorni ai rivali della Cremonese: il suo posto sarà preso dall’ex della sfida Pierini, che con Bjarkason sulla fascia opposta proverà a supportare gli attaccanti Gytkjaer e Pohjanpalo.