Monza-Milan chiuderà la 25esima giornata di Serie A, questa domenica 18 febbraio alle ore 20:45. In campo all’U-Power Stadium scenderanno in campo due formazioni che stanno vivendo un buon momento di forma e con ambizioni di alta e altissima classifica, ma sarà prima di tutto una sfida amarcord per un dirigente: Adriano Galliani.
Il legame tra le due squadre
Un personaggio chiave che ha fatto la storia del Milan. E’ stato, per molti anni, il vicepresidente e amministratore delegato del club rossonero e sotto la sua gestione e quella del presidente Silvio Berlusconi, il Milan ha vissuto un periodo d’oro, con tantissimi successi e attestati a livello nazionale ed internazionale.
Il nome di Galliani, oggi senatore e ad del Monza, è stato profondamente legato a quello del Milan e la sua presenza non può che agitare i cuori dei tifosi rossoneri. Il Monza è oggi, senza dubbio, una delle realtà emergenti più importante del calcio italiano, grazie all’investimento proprio del defunto presidente Silvio Berlusconi e agli acquisti importanti che ha effettuato negli ultimi anni.
Una sfida dalle tante sfaccettature contro una delle squadre più titolate d’Italia, che vanta un passato glorioso e un presente di alto livello.
Il confronto e la condizione
La sfida sarà interessante anche sul campo. Il Monza, allenato da Raffaele Palladino, si è distinto per il suo stile di gioco dinamico ed offensivo ma deve sfatare un tabù. Il Milan, infatti, è una delle due squadre di Serie A (l’altra è l’Atalanta) contro la quale il Monza non ha ancora conquistato punti nel massimo campionato italiano con tre ko in altrettante gare: 8 gol subiti ed uno solo segnato.
Il Monza sta facendo bene in campionato, con l’undicesima posizione in classifica a 30 punti, a più undici sulla zona retrocessione e a meno sette dal settimo posto che varrebbe l’Europa. Nell’ultimo turno è arrivato il pareggio per 0-0 in casa contro l’Hellas Verona e ora punta al successo di prestigio.
Dall’altra parte il Milan arriva dalla sfida di Europa League contro il Rennes e la stanchezza potrebbe farsi sentire. La squadra di Stefano Pioli puntava allo scudetto alla vigilia della stagione ma il cammino potrebbe essere compromesso, con l’Inter a +8 e una gara da recuperare.
La Juventus, seconda, è invece tornata nel mirino, essendo solo a -1 e ora facilmente agganciabile. I rossoneri, dal canto loro, hanno avuto un rendimento altalenante ma con l’anno nuovo sembrano aver intrapreso un cammino definitivamente convincente.
Le probabili scelte
Palladino proverà a sfatare il tabù puntando sia sul milanista in prestito, Colombo, sia sulle fatiche rossonere in Coppa. Il tecnico poi in difesa dovrebbe concedere spazio a D’Ambrosio, Marì e Caldirola, con Zerbin ancora titolare sulla fascia sinistra, mentre a destra dovrebbe essere confermato Ciurria. In avanti è pronta la coppia composta da Colpani e Dani Mota alle spalle di Colombo.
Pioli, invece, dovrà fare a meno dell’infortunato Calabria, al suo posto giocherà Florenzi, mentre in mezzo al campo si va verso la conferma della coppia Bennacer-Adli, mantenendo sulla trequarti Loftus-Cheek con Pulisic e Leao, alle spalle dell’unica punta Giroud.