Sarà la sfida tra Bologna e Verona ad aprire la 26esima giornata di Serie A questo venerdì 23 febbraio, mentre, per la chiusura del turno, si giocheranno due posticipi lunedì 26 febbraio, Roma-Torino e Fiorentina-Lazio. La giornata di campionato offre poi anche il big match tra Milan e Atalanta e sfide interessanti come Lecce-Inter, Juventus-Frosinone e il Napoli di Calzona che va in casa del Cagliari di Ranieri.
PARTITA DEL VENERDì
Bologna-Verona (h.20:45)
Nella gara di apertura della 26esima giornata di Serie A si affrontano Bologna e Verona, due squadre con obbiettivi diametralmente opposti ma con uno stato di forma molto buono.
La squadra di Thiago Motta arriva dal prezioso successo all’Olimpico contro la Lazio ed è quarta in classifica al pari con l’Atalanta, ed è intenzionato a non mollare punti e posizioni. Il Verona, invece, dopo il pari di 2-2 con la Juventus vuole rosicchiare altri punti ad una big di questo campionato per risollevarsi dalla terz’ultima posizione.
Il Bologna cambia qualcosa rispetto a Roma. Motta recupera Freuler e Calafiori che giocheranno dal 1′, fuori Lucumì ed El Azzouzi. Confermato Fabbian, senza rinunciare all’intoccabile Zirkzee in avanti. Baroni recupera Serdar ma potrebbe non partire titolare. Conferme per Dani Silva a centrocampo e Noslin in avanti con Suslov, Lazovic e Folorunsho.
PARTITE DEL SABATO
Sassuolo-Empoli (h.15:00)
Vero e proprio scontro salvezza quello che andrà in scena a Reggio Emilia tra Sassuolo ed Empoli. I neroverdi sono stati risucchiati nella lotta per non retrocedere, mentre i toscani sotto la guida di Nicola ne stanno pian piano uscendo.
La formazione di Dionisi è terz’ultima a 20 punti con il Verona, mentre l’Empoli è a 22. Il tecnico del Sassuolo dovrebbe recupere Erlic in difesa dove ci potrebbe essere il debutto del romanista Kumbulla. Dionisi valuta poi con chi sostituire Berardi ed il dubbio è tra l’ex Bajrami e l’altro ex romanista Volpato. In mezzo al campo torna Boloca accanto ad Henrique.
Nicola invece, con Grassi e Gyasi indisponibili, dovrebbe portare Marin a centrocampo mentre a destra è favorito il polacco Bereszyński. Ancora un ballottaggio fra Cerri e Niang in avanti.
Salernitana-Monza (h.18:00)
La Salernitana di Liverani è alla disperata ricerca di punti dopo il ko netto e tutto sommato atteso con l’Inter. Ci proveranno con il Monza di Palladino che arriva dal successo per 4-2 contro il Milan, un avversario quindi non proprio dei più agevoli visto che cerca di rientrare nelle posizioni europee.
Liverani ha il dubbio legato al sistema di gioco e potrebbe riproporre la difesa a quattro. Boateng sta meglio ma dovrebbe partire dalla panchina, rischiano il posto Dia e Coulibaly, con Weissman e Kastanos subito in campo e con Sambia preferito a Zanoli. Nel Monza Colpani e Mota giocheranno in appoggio a Djuric, in leggero vantaggio su Colombo, mentre in difesa Izzo è favorito su D’Ambrosio.
Genoa-Udinese (h.20:45)
Scontro interessante tra Genoa e Udinese a Marassi. La formazione di Gilardino sta facendo un campionato tranquillo con picchi di gioco e risultati e altrettante frenate. Entrambe arrivano da due pareggi per 1-1, il Genoa a Napoli e i bianconeri con il Cagliari.
Gilardino è intenzionato a confermare il pacchetto arretrato schierato a Napoli, mentre sono diverse le possibilità di cambio in mezzo al campo. Dovrebbero giocare Sabelli e Martin esterni, con Messias e Frendrup mezzali al fianco di Badelj; ci sono anche le opzioni Malinovskyi e Strootman. In attacco Gudmundsson al fianco di Retegui. Dall’altra parte Cioffi, che sta piano piano portando la squadra fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, dovrebbe schierare sulla destra Ehizibue, con Lovric e Samardzic mezz’ali, e Zemura a sinistra con Thauvin e Lucca in avanti.
PARTITE DELLA DOMENICA
Juventus-Frosinone (h.12:30)
La Juventus di Allegri ha la necessità di riprendere a correre. I bianconeri non vincono da quattro partite con due pareggi e altrettante sconfitte, ed hanno ormai di nuovo il Milan alle calcagna a -2.
L’occasione in casa con il Frosinone è di quelle da non mancare per quanto sia un avversario ostico. La squadra di Di Francesco non vive un buon momento a livello di fortuna: gioca buone gare ma perde sonoramente, come è successo con Fiorentina e Roma e vuole ora portare a casa almeno un punto.
Allegri perde Danilo ma ritrova Bremer dopo la squalifica e valuta le condizioni di De Sciglio. Buoni segnali da Djalò che potrebbe anche esordire in corsa. Il tecnico bianconero potrebbe anche decidere di cambiare modulo con Cambiaso avanzato nel tridente, Alcaraz a centrocampo, Chiesa e Vlahovic davanti.
Nel Frosinone solito tridente Soulè-Kaio Jorge-Reinier e con Barrenechea che prende il posto in regia, mentre la difesa potrebbe riproporre il terzino destro Zortea al rientro dopo l’infortunio.
Cagliari-Napoli (h.15:00)
Due squadre in difficoltà, Cagliari e Napoli. I sardi hanno bisogno assoluto di fare punti in casa e i partenopei del nuovo allenatore Francesco Calzona – dopo il prestigioso pareggio in Champions con il Barcellona – vogliono dimostrare che valgono di più dell’attuale nona posizione in Serie A.
Ranieri spera di recuperare Sulemana e Oristanio e sceglie ancora Gaetano alle spalle della coppia Lapadula-Luvumbo con Jankto che insidia Deiola.
Calzona recupera Juan Jesus dopo la squalifica, ma perde Di Lorenzo. Osimhen torna titolare, ma Ngonge e Politano, non al meglio, rischiano di rimanere a Napoli. Pronti Lindstrom e Traorè con Mario Rui favorito a sinistra.
Lecce-Inter (h.18:00)
Prova improba per il Lecce di D’Aversa contro la capolista Inter. I giallorossi giocano un buon calcio e stanno facendo un buon campionato ma contro una corazzata come l’Inter sarà complicata. I nerazzurri, dal canto loro, non vogliono mollare di un centimetro e cercano l’ennesimo successo consecutivo tra coppa e campionato.
Il tecnico del Lecce dovrebbe schierare Touba come centrale difensivo al posto dello squalificato Pongracic, mentre Gallo rileva Dorgu con Banda nel tridente con Krstovic e Almqvis.
Inzaghi prevede diversi cambi. Oltre a Thuram e Acerbi, indisponibili, riposeranno Mkhitaryan, Dimarco, Darmian con l’impiego dal 1′ di Frattesi, Carlos Augusto, Dumfries e Arnautovic.
Milan-Atalanta (h.20:45)
Il vero big match della 26esima giornata è senza dubbio Milan-Atalanta. La sfida di San Siro potrebbe dire molto sul cammino delle due formazioni. Entrambe arrivano in buona condizione ma l’Atalanta in questa fase del campionato sembra avere una marcia in più.
Pioli farà le sue valutazioni dopo la gara di Europa League a Rennes. Jovic sarà squalificato ma Kalulu e Tomori potrebbero tornare a disposizione e sono in pre-allarme Thiaw e Chukwueze. Giroud giocherà dal 1′ con Leao e Pulisic. Gasperini non avrà Lookman e conferma lo schieramento con Ederson in regia e la coppia Miranchuk-Koopmeiners alle spalle di De Ketelaere.
PARTITE DEL LUNEDì
Roma-Torino (h.18:30)
La Roma di De Rossi vuole la cinquina di successi in campionato. Dopo aver passato il turno in Europa League contro il Feyenoord è chiamata ad un’altra sfida molto complicata. I granata arrivano dal ko interno con la Lazio, nel recupero in mezzo alla settimana, e saranno anche loro più stanchi ma meno abituati ai tre impegni a settimana.
De Rossi dovrà valutare le condizioni di alcuni giocatori dopo la gara di coppa vinta ai rigori. In porta sarà confermato Svilar al posto di Rui Patricio e in difesa c’è il possibile ritorno di Smalling tra i titolari con Azmoun in avanti che potrebbe far riposare Dybala.
Nel Torino in mezzo al campo sono pronti Ricci e Linetty. Mentre in attacco ci sarà ancora Sanabria con Zapata. Fiducia a Vlasic e conferme per Lovato e Masina.
Fiorentina-Lazio (h.20:45)
Altro big match di giornata, che si giocherà lunedì sera, è quello tra Fiorentina e Lazio. I Viola stanno stentando in questo momento e arrivano dal pari nel derby contro l’Empoli ma non vogliono perdere ulteriore terreno proprio dai biancocelesti che li hanno superati dopo il successo nel recupero infrasettimanale contro il Torino.
La Lazio, da parte sua, intende risalire ancora per andare a prendere Atalanta e Bologna per un posto Champions. Italiano ha perso Kouame che, di ritorno dalla Coppa d’Africa, è risultato positivo al test per la malaria e Biraghi che è uscito infortunato domenica scorsa dal Castellani. Potrebbe giocare dal 1′ Bonaventura, con Belotti favorito in attacco e Arthur in regia. Sarri ritrova Zaccagni che è tornato ad allenarsi in gruppo. Sia lui che Vecino potrebbero esserci ma non dall’inizio. Isaksen sembra intoccabile con Immobile e Felipe Anderson in avanti.