La Formula 1 si sposta dal Bahrain all’Arabia Saudita, per il secondo GP della stagione 2024: si correrà sabato 9 marzo (non domenica per rispettare l’inizio del Ramadan) sul circuito di Jeddah alle 18:00, ora italiana.

Questa è una delle tappe più attese del campionato mondiale e si corre su un circuito cittadino che offre un mix di curve veloci e lente, rendendolo uno dei tracciati più impegnativi della stagione. La città di Jeddah, con il suo skyline mozzafiato e il fascino di una città moderna e cosmopolita, offre un’ambientazione unica per i piloti e gli appassionati del motorsport.

Dopo il primo GP in Bahrain, dominato dalle Red Bull con Max Verstappen sul gradino più alto del podio dopo aver conquistato la pole, e in gara il secondo posto di Sergio Perez, i tifosi si augurano una sfida più avvincente per piloti e scuderie, con anche Ferrari e Mercedes in corsa per il successo.

Il circuito e i precedenti

Il Gran Premio d’Arabia Saudita è una delle gare più recenti nel calendario della Formula 1, essendo stata inserita per la prima volta nel 2021. La gara si tiene sul Jeddah Corniche Circuit, situato nella città costiera dell’Arabia Saudita.

Nel 2021 Hamilton e Verstappen, sfidanti per il titolo, si erano dati battaglia e alla fine ad avere la meglio era stato il pilota britannico. L’olandese della Red Bull si è rifatto nel 2022 vincendo la corsa dopo un duello acceso con la Ferrari di Leclerc.

Anche nel 2023 a prevalere è stata una Red Bull, ma questa volta è toccato a Perez salire sul gradino più alto, con Verstappen che ha chiuso in seconda posizione.

La pista di Jeddah offre un mix di velocità e frenate che mettono alla prova la tenuta delle monoposto e l’abilità dei piloti, offrendo uno spettacolo top agli appassionati di Formula 1.

Il circuito cittadino è quello che ha più curve di qualsiasi altro circuito nel calendario della F1, ben 27, ma è un circuito cittadino veloce, e anche i cordoli sono abbastanza rialzati, quindi si può perdere la trazione e il controllo della macchina con i muri molto vicini.

I protagonisti

Verstappen e la Red Bull hanno ripreso da dove avevano interrotto nel 2023 con un’impressionante pole position e una doppietta nell’apertura della stagione in Bahrain, ma la Ferrari è emersa come lo sfidante più vicino alla scuderia campione in carica, sia in qualifica che in gara.

Infatti Leclerc ha provato ad impensierire Verstappen, sia per la pole che in avvio del GP (prima di avere un problema ai freni), e Sainz non è stato da meno, salendo sul podio.

Oltre alla Ferrari, in Arabia ci si aspettano prestazioni in miglioramento di Mercedes, McLaren e Aston Martin, soprattutto dopo che il promettente inizio del fine settimana delle Frecce d’Argento in Bahrain è stato rovinato da problemi di raffreddamento al motore che hanno penalizzato soprattutto Hamilton, che il prossimo anno salirà sulla rossa di Maranello.

Del resto il velocissimo circuito di Jeddah Corniche rappresenta il prossimo test sul campo e darà ulteriori risposte su come si svilupperà la stagione di F1.