Anche senza Jannik Sinner, l’erba di Wimbledon si tinge d’Azzurro. E questa volta c’è lo zampino di Jasmine Paolini che dal Roland Garros in poi non ha mai smesso di sorprendere.
La prospettiva
Perché se a Parigi ha raggiunto la finale contro Swiatek, all’All England Club si è affacciata alle semifinali. Due settimane, quelle britanniche, che l’hanno vista ottenere già due best ranking, prima con la sconfitta di Vondrousova diventando numero 6 del mondo (nell’aggiornamento di lunedì 8 luglio), poi con la vittoria contro Navarro, Jas ha scalato un’altra posizione e dal prossimo lunedì sarà la nuova numero 5 del mondo.
Dietro solo a Swiatek, Gauff, Sabalenka e Rybakina: in sostanza, tutte campionesse Slam. Ora affronterà Vekic per giocarsi il pass in finale dove potrebbe trovare una tra Krejcikova e Rybakina.
Insomma, un tabellone difficile ma non impossibile, anzi, alla portata dell’Azzurra. Nel frattempo si gode i record che continua a registrare e la notizia che la toscana sia la prima semifinalista italiana nella storia di Wimbledon è ormai rimbalzato di casa in casa.
Traguardi e record
Unica Azzurra non solo dell’Era Open ma in assoluto. Ma c’è molto di più: è anche la prima italiana a giocare due semifinali slam consecutive. Dopo quella vinta al Roland Garros, giovedì tenterà di ripetersi.
Inoltre le semifinali femminili Azzurre in uno slam salgono così a quota 14: la prima a giocarne una è stata Maud Levi (americana di nascita diventata moglie di un italiano) nel 1930 all’US Championships.
L’unica a centrarne tre è Sara Errani, tennista con la quale ora la Paolini condivide il doppio, e lo farà anche ai Giochi di Parigi sperando in una medaglia. Ma i suoi record non finiscono qua perché allargando lo sguardo alle tenniste internazionali, si scomoda addirittura Serena Williams nei paragoni.
Jas, infatti, è la prima giocatrice a raggiungere la finale del singolare femminile al Roland Garros e le semifinali di Wimbledon nello stesso anno dal 2016 quando a riuscirci è stata proprio l’americana.
L’Azzurra, 28 anni, è anche la meno giovane giocatrice a raggiungere la semifinale in due diversi Slam durante la stessa stagione da Betty Stove nel 1977. L’olandese a 32 anni aveva raggiunto la quinta posizione del ranking, la semifinale all’Us Open e la finale a Wimbledon.
Ma anche la toscana dopo l’ultimo successo si è presa lo storico numero 5 e chissà se, allora, anche Jas, proprio come Stove, volerà in finale.