Il motomondiale torna in Europa. Messo da parte il Gran Premio americano di Austin che ha visto il successo di Vinales, completamente rinato in Aprilia, la MotoGP fa tappa per la prima volta nel nostro continente e, come si dice nell’ambiente dei motori, “il vero mondiale inizia a Jerez“.

Focus Pecco Bagnaia

La pista spagnola infatti apre una serie di circuiti europei che spesso in passato hanno rivelato il vero stato di forma dei box. E molti degli occhi puntati sul circuito li avrà Pecco Bagnaia, apparso indietro in questo avvio di stagione e che ha perso sin qui troppi punti.

A Jerez, però, vince da due anni di fila e l’obiettivo è fare tripletta come Valentino Rossi fece dal 2001 al 2003. L’anno scorso il week end fu una questione tra il pilota torinese e le KTM.
Nonostante la pole di Aleix Espargaro, Binder è stato il vero antagonista di Pecco, vincendo la “Sprint” e lottando fino alla fine nella gara lunga contro il Campione del Mondo, implacabile nel sorpasso decisivo all’ultima curva del 21′ giro.

Precedenti e classifica

Ricordi da incubo, invece, per Marquez. Dall’esordio in MotoGP fino al 2019 è sempre salito sul podio, conquistando 3 vittorie. Poi, nel 2020, la caduta e la frattura dell’omero destro, l’operazione, il rientro azzardato nel week end successivo e, da lì, l’inizio del suo calvario: quattro operazioni in totale e il rischio di dover smettere di correre.

Ora è un Marquez nuovo, così come quella appena cominciata è una nuova stagione. Dopo tre gare la classifica vede una prima mini fuga in avanti da parte di Jorge Martin, che comanda con 80 punti, 21 in più di Enea Bastianini e 24 in più di Vinales, con il rookie Pedro Acosta già in lotta per il titolo con la quarta piazza a 26 punti di ritardo.

Come dicevamo, invece, deve recuperare Pecco Bagnaia, felice solo in Qatar al debutto, perché a Portimao è finito a terra nello scontro con Marquez e a Austin si è dovuto accontentare del quinto posto.

Sarà una gara interessante anche dal punto di vista statistico: le marche italiane hanno raggiunto venti vittorie consecutive. Un altro successo e sarà eguagliata la serie più lunga di sempre, tra il 1968 e il 1969.

La Ducati, poi, è a caccia del cinquantesimo podio consecutivo. Fiches puntate su Pecco Bagnaia, pilota di punta della scuderia di Borgo Panigale.