Vittoria e qualche timore circa lo stato di salute di Jannik Sinner. Batte, seppur soffrendo, in due set il russo Kotov e poi ammette: “L’anca mi fa male e ogni tanto il dolore si intensifica, ma se scendo in campo è perché sono sicuro di poterlo fare“.

Prospettiva Sinner

E’ ovvio che la testa dei milioni di appassionati va alle condizioni dell’Azzurro in vista del mille di Roma perché tutti vogliono vederlo al Foro. Ma anche l’altoatesino non ha alcuna intenzione di rischiare perché, oltre la terra capitolina, nei suoi obiettivi c’è il Roland Garros.

Kotov è stato un avversario complicato da affrontare ma alla fine il peso dei colpi di Jannik ha avuto la meglio: curiosa la scelta del russo nell’ultimo gioco del match quando ha battuto da sotto, forse per sorprendere l’italiano.

Prospettiva Nadal

E’ finita male: rovescio lungolinea subìto, punto perso e pubblico assai perplesso. Ottavi di finale centrati dunque per Sinner, che ora affronterà Kachanov – che ha eliminato Cobolli – in un tabellone che vede andare avanti tutti i favoriti del caso più un certo Rafa Nadal che sta infiammando il centrale di Madrid.

E’ stata una vera battaglia, infatti, quella del maiorchino contro Pedro Cachin, vinta in tre set e con tre ore di scambi che hanno messo alla prova un fisico, quello dello spagnolo, non ancora al top.

Il sorriso finale, però, fa felice Nadal e i suoi tifosi che ora lo vedranno impegnato contro il ceco Jiri Lehecka (31).

Prospettiva Alcaraz

Non senza soffrire avanza anche Medvedev, protagonista anche di un battibecco con l’arbitro per l’illuminazione serale del campo, ora impegnato contro la mina vagante Bublik. Ma quello di Madrid è un Masters 1000 all’insegna dell’incertezza, infatti anche le condizioni di Alcaraz sono sempre un grande punto interrogativo.

In dubbio fino all’ultimo se partecipare per un fastidio al braccio, alla fine ha scelto di scendere in campo perché non poteva mancare davanti al suo pubblico.

Un fastidio, quello all’arto destro che sembra non esser comparso nei primi match, nonostante spesso, per sua stessa ammissione, la testa vada sempre lì. L’obiettivo è il terzo titolo consecutivo sulla terra rossa della capitale spagnola, ma prima ci sono gli ottavi da giocare contro il tedesco Struff. Se poi i pronostici di tutti saranno rispettati, in finale vedremmo ancora il classico della nuova generazione: Sinner contro Alcaraz.