L’Eurolega è entrata nel vivo della sua stagione con il playoff che decreterà la squadra campione d’Europa.

Maccabi Tel Aviv-Panathinaikos

Da 1-1 riparte Gara 3 tra Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv per una sfida che si terrà al Pionir di Belgrado, con gli israeliani che sono costretti in campo neutro privi dell’aiuto del pubblico, anche se giocare in un’arena vuota mette in difficoltà anche gli avversari e lo si è visto in regular season con gli ateniesi sconfitti 90-75 a gennaio.

Favoriti restano i greci perché a spaventare è l’impatto offensivo dell’eterno playmaker Costas Sloukas. E se in Gara 1 il greco aveva prodotto come regista ma non realizzando in prima persona, in Gara 2 i suoi 29 punti con 8/9 da due e 4/7 dall’arco hanno riportato la serie in equilibrio.

Il Maccabi, invece, fino a questo momento si è affidato al solito Brown, 18 punti e 6 assist (in Gara 1), supportato da Cohen e Cleveland. Ovviamente sarà una partita diversa rispetto a quella di regular season vinta dal Maccabi grazie a un quarto periodo da 28-16. A incidere, come detto, potrà essere il campo neutro, destabilizzante per tutti.

Olympiakos-Barcellona

L’altra gara del martedì, poi, vede in scena l’Olympiakos contro il Barcellona e anche qui si ripartirà dall’1-1 dopo i primi due confronti. La squadra ateniese guidata da Giorgos Mpartzokas aveva tentato l’allungo in Gara 1 andando a vincere 75-77 ma i catalani, guidati da Roger Grimau, hanno rimesso le cose a posto grazie al 77-69 con cui si sono imposti nella seconda partita della serie.

Sugli spagnoli peserà poi la solita incertezza difensiva, mentre in attacco si può contare su gente del calibro di Nikola Kalinic e Jabari Parker. Inoltre nei 4 incontri contro l’Olympiakos in stagione, il Barcellona ha dominato proprio con Kalinic in campo.

In poco meno di 100 minuti con lui in campo, la squadra ha registrato un differenziale di +31 punti.

Fenerbahce-Monaco

L’1-1 sembra comunque essere il punteggio del momento perché anche tra Fenerbahce e Monaco il risultato è quello. I monegaschi pareggiano dopo aver perso Gara 1 e la partenza di Gara 2 fa capire che la musica è cambiata.

Nei primi due minuti parziale di nove a zero, poi un saliscendi continuo fino all’ultimo quarto con Monaco che torna a -2 grazie a una super difesa. Jordan Loyd è il game winner e la sua tripla sigilla la partita per il Monaco.

Baskonia-Real Madrid

Infine c’è il Real Madrid, unica squadra ad aver indirizzato il quarto di finale portandosi sul 2-0 contro Baskonia. La sensazione è che gli spagnoli abbiano decisamente una marcia in più, ma non solo dei loro avversari attuali, ma di tutti. Lo dimostra una regular season dominata dall’inizio alla fine.