Arrivederci Madrid, ci si vede a Roma. Almeno è quello che sperano migliaia di appassionati che hanno già comprato i biglietti per gli Internazionali d’Italia. Stiamo parlando di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente n.1 e 2 del seeding del 1000 di Madrid. Escono di scena entrambi anche se in modo diverso. L’azzurro senza nemmeno giocare per un problema all’anca che si trascina da Montecarlo, lo spagnolo perché eliminato dal russo Rublev.
Il master iberico, dunque, perde i suoi migliori rappresentanti, dopo aver visto anche l’eliminazione di Rafa Nadal. Il maiorchino ha salutato commosso il centrale che lo ha visto re indiscusso per anni e quella di questa stagione è stata la sua ultima apparizione lì. Un the ‘last dance’ che potrebbe culminarsi nella Laver Cup come l’addio dell’amico Federer.
Ma torniamo a Madrid dove Sinner ha preferito non rischiare di giocare contro Aliassime. Con Kachanov aveva stretto i denti vincendo in tre set, ma dopo i trattamenti il dolore non era scomparso e dunque ha preferito non forzare visti i prossimi impegni. Nel mirino ha Roma, il Roland Garros, Wimbledon e poi le Olimpiadi. Dunque meglio una scelta conservativa ora per non ritrovarsi a dover saltare altri tornei, perdendo anche l’occasione di diventare n.1 ATP.
L’altra sorpresa, come detto è l’eliminazione di Alcaraz contro Rublev che trova l’ottava vittoria in carriera contro un top 3. Oggi giocherà la sua ottava semifinale di un 1000, la settima in un diverso torneo, con il penultimo atto che manca solo a Roma e in Canada per completare questo importante set da top player.
Una battuta d’arresto inaspettata, invece, per Alcaraz, che dunque perderà ulteriori punti in classifica ma soprattutto, per la prima volta da quando ha 18 anni va via sconfitto da Madrid dopo un regno lungo tre anni. Carlos aveva iniziato con i dubbi legati alla sua condizione il torneo di Madrid per via di un dolore al braccio che non gli ha permesso mai di forzare e ora dovrà ricaricare le pile in vista di Roma.
Uguale farà Jannik. La prima semifinale intanto è già pronta ed è quella tra Fritz e Rublev, l’altra vedrà di fronte Auger-Aliassime e Lehecka. Domenica la finale prima di trasferirsi tutti a Roma per il 1000 capitolino al via il 7 con le prime partite del tabellone femminile.