Con i primi cinque round della stagione di F1 ormai in archivio, è tempo per il “Circus” di dirigersi in Florida per il Gran Premio di Miami di questo fine settimana, il sesto GP del mondiale, in programma da venerdì 3 a domenica 5 maggio sul circuito semi permanente del Miami International Autodrome, che ospiterà per la terza volta l’evento. Però questa volta le cose saranno un po’ diverse visto che la pista attorno al famoso Hard Rock Stadium vedrà i piloti competere anche nel Saturday Sprint.
Quindi si aprirà il venerdì con la prima e unica sessione di prove libere e la nuova qualifica per la gara sprint che si disputerà il sabato alle 18 italiane, a seguire le qualifiche tradizionali che stabiliranno la griglia di partenza della gara da 57 giri di domenica alle 22 che assegna il successo americano.
Max Verstappen è il favorito d’obbligo dopo il successo nel Gp di Cina. L’olandese è reduce tra l’altro da sei vittorie consecutive negli Stati Uniti. Dopo aver vinto il Gran Premio degli Usa nel 2021 ad Austin, Max ha vinto a Miami e Austin nel 2022 e a Miami, Austin e Las Vegas l’anno scorso. Nessun pilota ha vinto sette volte negli Stati Uniti. Inoltre proprio Verstappen a Miami potrebbe superare Lewis Hamilton nella percentuale di vittorie rispetto alle gare disputate.
Verstappen e Perez sono saliti entrambi sul podio quattro volte in questa stagione. Inoltre solo una doppia Safety Car ha impedito alla Red Bull di portare a casa la quarta doppietta su cinque appuntamenti a Shanghai, a dimostrazione di come il team di Milton Keynes, al di là delle polemiche interne, con l’addio annunciato di Newey, sia ancora concentrato al 100% sulle prestazioni in pista in questa stagione.
Da rivedere la prestazione della Ferrari dopo il brutto weekend in Cina, terminato anche alle spalle della McLaren di Lando Norris, con il quarto posto di Leclerc e il quinto di Sainz. La Rossa cercherà di rifarsi a Miami dove si presenta con una livrea dedicata ai 70 anni della sua permanenza negli States.
Ma lo strapotere della Red Bull sarà difficile da contrastare: un anno fa, Perez conquistò la pole position, iniziando una serie di sei pole consecutive del Team tra lui e Max Verstappen. Proprio il fenomeno olandese vinse nel 2023 partendo dalla nona posizione in griglia: è stato il primo pilota a vincere da una posizione di partenza così bassa, la stessa di Niki Lauda quando vinse il Gp di Francia del 1984.