Dopo una settimana di riposo torna il motomondiale con un grande classico, quello del GP di Catalogna.
Sul circuito di Montmelò, dove si gareggia ininterrottamente dal 1996, si corre il sesto appuntamento di una stagione 2024 finora molto combattuta e che ha ancora molto da dire in termine di spettacolo e soprattutto di vittoria finale.
Si parte con le libere di oggi per poi entrare nel vivo domani con la doppietta Qualifiche-Sprint Race, con la classica chiusura della gara in programma domenica 26 alle ore 14.
Grande attesa per Jorge Martin, reduce dalla doppietta sprint-gara nell’ultimo appuntamento di Le Mans.
Il pilota del team Pramac Racing però non hai mai vinto su questa pista in nessuna categoria, centrando solamente due podi, l’ultimo lo scorso anno, ma nel weekend francese ha allungato in classifica generale toccando quota 129 punti, a + 38 su Francesco Bagnaia e +40 sulla coppia Marc Marquez-Enea Bastianini.
Proprio Pecco e lo spagnolo sono i due grandi rivali di Martin: l’azzurro non ha un buon feeling con Montmelò, dove non solo non ha mai vinto né centrato un podio, ma su questo circuito otto mesi fa ha subìto una rovinosa caduta, dalla quale è uscito miracolosamente illeso, un incidente che ha rischiato di precludergli la possibilità di centrare il secondo titolo iridato.
Tutt’altro discorso invece per Marquez, in un crescendo di forma come dimostrano i due secondi posti consecutivi, che qui ha già vinto due volte in carriera (2014 e 2019 con Honda) ma non taglia per primo il traguardo in classe regina dal 2021 – GP dell’Emilia-Romagna – esattamente 935 giorni dalla gara di domenica.
Vuole il primo acuto stagionale con la sua Ducati Enea Bastianini, ritrovato dopo i numerosi guai di natura fisica del 2023, e all’inseguimento dei “Big Three”.
I primi quattro della classifica mondiale sono tutti griffati Ducati, ma il marchio italiano non vince in Catalogna da ben sei stagioni, con l’assolo di Jorge Lorenzo, il digiuno più lungo rispetto a tutte le piste del mondiale. Cerca un nuovo weekend di magia l’Aprilia, che lo scorso anno si impose con Aleix Espargaro, dominando sia la Sprint che la gara, accompagnato dal compagno di squadra Maverick Vinales, secondo la domenica, per una clamorosa doppietta centrata dal team di Noale.
Proprio “Top Gun” è l’unico pilota ad aver sottratto la Sprint, due volte, a Jorge Martin, finora il più continuo nella gara corta, per un sabato che finora è sempre stato a tinte spagnole.