Tanti campioni dell’atletica dal 7 al 12 giugno si esibiranno in 24 diverse specialità allo Stadio Olimpico, al Parco del Foro Italico e nelle strade del centro storico di Roma per un evento atteso da 50 anni.

Gli Europei saranno un’occasione unica per vedere in azione i più grandi talenti nel mondo dell’atletica leggera, tra cui sprinter, saltatori, lanciatori e mezzofondisti a poco più di un mese dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi.

La città di Roma è pronta ad offrire un’atmosfera unica e coinvolgente per gli spettatori, con una combinazione perfetta tra storia, cultura e sport.

Saranno 1559 – 798 uomini e 761 donne – gli atleti in rappresentanza di 48 Paesi europei a contendersi 147 medaglie nelle 47 finali complessive del programma.

Tra i campioni olimpici italiani troviamo Gianmarco Tamberi, Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Fausto Desalu, Lorenzo Patta e Antonella Palmisano, che si andranno ad unire agli altri grandi protagonisti della nazionale azzurra Leonardo Fabbri, Zaynab Dosso, Lorenzo Simonelli, Larissa Iapichino e Mattia Furlani, fino alle superstar internazionali come lo svedese Armand Duplantis nell’asta, i norvegesi Jakob Ingebrigtsen (1500/5000) e Karsten Warholm (400 ostacoli), l’olandese Femke Bol (400 ostacoli), l’ucraina Yaroslava Mahuchikh (alto), insieme agli altri ori mondiali 2023 Miltiadis Tentoglou (lungo, Grecia), Daniel Stahl (disco, Svezia) e la britannica Katarina Johnson-Thompson (eptathlon).

Gli Europei di Atletica di Roma promettono emozioni e spettacolo: gare avvincenti, record da battere e atleti italiani pronti ad essere protagonisti.

Saranno presenti nove campioni in carica individuali di Budapest 2023 e 34 vincitori degli Europei a Monaco 2022.

Inoltre sono 6 gli atleti attualmente in testa alle liste mondiali stagionali: oltre a Duplantis (6,24) e Ingebrigtsen (3:29.74 nei 1500), il lituano neo primatista mondiale del disco Mykolas Alekna (74,35), le britanniche Keely Hodgkinson (1:55.78 negli 800) e Molly Caudery (4,86 nell’asta), il giavellottista tedesco Max Dehning (90,20).

La squadra azzurra sarà composta da 116 atleti, 63 uomini e 53 donne, un record mai raggiunto nelle passate edizioni della rassegna continentale, con buone prospettive di medaglia.

Tamberi è senza dubbio tra i favoriti nel salto in alto, come la Palmisano nei 20 km di marcia. Da tenere sott’occhio anche la staffetta 4×100 decisa a salire sul podio come anche Marcell Jacobs dopo i buoni segnali di Oslo.

Grande attesa anche per Leonardo Fabbri, argento nel lancio del peso ai Mondiali di Budapest e bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow di inizio marzo, e per Lorenzo Simonelli, che a Roma corre per i 110 a ostacoli e la 4X100, Mattia Furlani per il salto in lungo e Zaynab Dosso per i cento e la 4X100. Mentre Yeman Crippa è pronto ad affrontare la mezza maratona e i diecimila metri.