Da Londra alla Germania, sono le prove generali di Wimbledon.
Come ogni anno il terzo slam della stagione viene anticipato da due tornei sull’erba che i tennisti utilizzano per iniziare a prendere confidenza con la superficie in assoluto più veloce del circuito.
C’è chi sceglie il Queen’s come Alcaraz o il padrone di casa Murray e chi Halle, la casa che un tempo era di Federer.
Sinner e Berrettini, ad esempio, sono di scena in Germania con l’altoatesino al primo torneo da n.1 del mondo.
Fuori dai giochi, almeno fino alle Olimpiadi, invece, è Djokovic. Rientrerà a Parigi per giocarsi la medaglia d’oro, unico grande trofeo che manca al suo palmares, e per questo la sfida tra i migliori al mondo, per ora, è solo a distanza.
Intanto, però, l’esordio sull’erba è vincente per entrambi. Alcaraz ha superato in due set l’argentino Cerundolo, ma è uscito al secondo turno per opera di Draper.
L’obiettivo è arrivare a Wimbledon e confermarsi campione dopo aver vinto la finale dello scorso anno contro Djokovic.
Dall’altra parte, invece, Jannik ha sofferto nella prima gara di Halle, vincendo in rimonta contro Griekspoor e ha vinto anche contro Marosanz, ma il primo obiettivo è quello di ritrovare la forma migliore perché nonostante la semifinale di Parigi, allo slam francese è arrivato con parecchia massa muscolare in meno essendo stato fermo due settimane per il problema all’anca.
Più gioca e più migliora, per questo c’è fiducia intorno all’azzurro. Berrettini ha avuto un buon esordio con Michelsen, ma è stato eliminato nel secondo turno da Giron.
Insomma, tutti match funzionali a quello che sarà poi il piatto principale della prima metà dell’estate: Wimbledon. Senza tralasciare i Giochi di Parigi dopo e gli Us Open di agosto che chiuderanno il cerchio degli slam.