È l’incrocio più bello di questi ottavi di finale, inatteso come tanti altri dopo una fase a gironi piena di sorprese. Una tra Francia e Belgio, infatti, dovrà salutare Euro2024 prematuramente, dopo che entrambe hanno chiuso al secondo posto nel proprio gruppo, rispettivamente dietro ad Austria e Romania.

FRANCIA – BELGIO

I transalpini rimangono in prima fila tra i favoriti per il successo finale, a otto anni dalla sconfitta in finale del 2016, nel torneo di casa. I problemi però non mancano alla selezione di Deschamps.

In cima alla lista, i pochi gol (due) arrivati durante la prima fase: l’autorete di Wober e il rigore trasformato da Mbappé sono un bottino troppo magro per una nazionale che, oltre al nuovo gioiellino del Real Madrid, vanta nomi come Griezmann, Dembelé e Thuram.

Proprio Griezmann dovrebbe agire alle spalle delle due punte designate per la sfida di stasera (calcio d’inizio ore 18:00), il solito Mbappé e il centravanti dell’Inter Thuram. Nell’undici iniziale presenti anche Theo Hernandez e Rabiot, due nomi provenienti dalla Serie A, ma il cui futuro con Milan e Juventus appare incerto (il secondo ha visto scadere proprio ieri il contratto con i bianconeri).

Non parte certo battuto il Belgio di Domenico Tedesco, che, come gli avversari odierni, ha messo a segno soltanto due reti nelle tre gare dei gironi. Tre, invece, sono stati i gol annullati a Romelu Lukaku, che per tre volte ha alzato le braccia, prima di riabbassarle in seguito alla segnalazione di fuorigioco in due occasioni e a quella della mano di Openda nell’altro caso.
Il centravanti ex Inter, nell’ultima stagione alla Roma, agirà come unica punta davanti a Doku e a De Bruyne.

PORTOGALLO – SLOVENIA

Alle 21:00 sarà invece il turno di Portogallo e Slovenia. Cristiano Ronaldo e compagni hanno strappato il pass per gli ottavi di finale classificandosi al primo posto, nonostante la sconfitta contro la Georgia nell’ultima partita.

Fino a mercoledì non era andata troppo male per la selezione Campione d’Europa nel 2016, che aveva messo a segno cinque reti tra Repubblica Ceca e Turchia. Manca però ancora il gol del capitano e stella di questa squadra.

CR7, infatti, non figura ancora tra i tre marcatori (più due autogol) delle prime due sfide: Conceicao, Bernardo Silva e Bruno Fernandes. La notizia per la gara degli ottavi è il ritorno dall’inizio di Rafael Leao, in panchina contro la Georgia e tra le note negative fin qui del Portogallo.

Tre, invece, i punti portati a casa dalla Slovenia nella fase a gironi, frutto di altrettanti pareggi ottenuti contro Inghilterra, Danimarca e Serbia. Non era un gruppo sulla carta facile quello che si sono trovati di fronte Oblak e compagni, terzi davanti alla sola Serbia.

Davanti le speranze sono riposte ancora una volta in Benjamin Sesko, a cui a 21 anni si chiede già di caricarsi sulle spalle la propria nazionale.