È iniziata la fase a eliminazione diretta della Coppa America. Nella notte tra sabato e domenica, a mezzanotte ora italiana, è il turno di Colombia-Panama allo State Farm Stadium di Glendale.

COLOMBIA – PANAMA

I “Cafeteros” hanno chiuso il proprio girone al primo posto davanti al Brasile con sette punti, mentre la selezione centramericana è arrivata seconda alle spalle dell’Uruguay e davanti ai padroni di casa degli Stati Uniti.

La Colombia ha sorpreso per organizzazione e qualità tecnica e punta a superare un non irresistibile Panama, centrando le semifinali della competizione. Di fronte, i “Canaleros”, quanto mai agguerriti, che non hanno nulla da perdere e un ct – Thomas Christiansen – molto preparato.

I numeri della Colombia sono, però, impressionanti con 26 partite di fila senza sconfitte, di cui 23 con il mister Néstor Lorenzo al timone, inclusi i successi in questo torneo sul Paraguay e la Costa Rica e il pari contro la Selecao.

La Colombia non cambierà assetto, con Vargas tra i pali e una difesa composta da Machado, Cuesta, Sanchez e Munoz. A centrocampo dovrebbero iniziare dal 1′ Arias, Lerma e Roos, con Luis Diaz e James Rodriguez a supporto di Cordoba, unica punta.

Panama, da parte sua, ha avuto la meglio su Usa e Bolivia perdendo solo con l’Uruguay e può contare su una formazione esperta con Murillo e Davis esterni bassi, Mosqueta in porta e un trio di centrali come Farina, Córdoba e Miller. In mezzo al campo Blackman, Martínez, Góndola e Bárcenas, con Guerrero in attacco.

URUGUAY – BRASILE

Nell’altro quarto di finale – in programma alle ore 03:00 di domenica – andrà in scena una classica del calcio sudamericano che si gioca dal lontano 1916. Nell’eterna sfida tra la Celeste e la Selecao, gli uruguagi hanno avuto la meglio nell’ultimo match disputato, anche se in generale il Brasile è davanti con 40 vittorie contro 22, oltre a 17 pareggi.

Al momento, la squadra di Marcelo Bielsa sta facendo meglio di quella di Dorival Junior nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026 anche se è sempre complicato non dare il Brasile favorito, nonostante l’assenza per squalifica del suo giocatore più forte, quel Vinicius candidato al Pallone d’Oro.

Il ct verdeoro schiererà in avanti Raphinha, Paquetà e Savio alle spalle di Rodrygo. Mentre in difesa a protezione di Alisson ci saranno Danilo, Militao, Marquinhos e Wendell con B. Guimaraes e J. Gomes in mezzo al campo.

L’Uruguay risponderà con uno schieramento a specchio con Rochet tra i pali, Nandez, N.Araujo, Olivera e Vina nel pacchetto arretrato; Ugarte e Valverde in regia e Pellistri, De la Cruz e C. Olivera alle spalle di Nunez.