Torna la Champions League e con essa gli impegni delle italiane, a partire dalle gare di questo martedì che vedranno scendere in campo Milan, Juventus e Bologna.
Fronte Milan
Partiamo dai rossoneri che aprono San Siro al Club Brugge. Alla squadra di Fonseca serve ancora trovare un minimo di continuità per poter comprendere il proprio reale valore e fissare obiettivi concreti per la stagione in corso.
In campionato, il Diavolo ha posto fine ad un brutto filotto di 2 sconfitte consecutive che rischiava di aprire un’altra crisi, ma è servito un pizzico di fortuna e anche di sofferenza. Ha battuto l’Udinese tra le mura amiche (1-0) nonostante il rosso a Reijnders, salendo così a 14 punti in classifica dopo 8 giornate e tenendo il passo Champions.
“Abbiamo dimostrato che siamo uniti, che siamo una vera squadra – ha dichiarato Fonseca a fine partita -. Leao e Gabbia fuori? Hanno avuto problemini fisici, ma nulla di grave“.
In Champions, invece, la musica è diversa: le prime 2 giornate hanno restituito 0 punti al diavolo, finito in fondo alla graduatoria. Contro il Brugge c’è da rimediare alle brutte sconfitte contro Liverpool e Bayer: tradotto, conta solo vincere.
Fonseca dovrà provarci facendo a meno di Abraham, uscito per un infortunio alla spalla contro l’Udinese, e chiaramente non rinunciando a Pulisic, ormai vero ago della bilancia della formazione rossonera.
Probabili scelte
Leao torna titolare dopo aver riposato, mentre Gabbia potrebbe rimanere nuovamente fuori. Di contro la squadra belga che ha rimediato ad un finale del mese di settembre negativo, infilando risultati utili consecutivi.
Prima la vittoria in casa dello Sturm, la prima in Champions, poi altri 2 risultati convincenti in campionato, tra cui la vittoria in casa del Westerlo (1-2), che ha consentito ai nerazzurri di tornare in zona Europa: sono 18 i punti dopo 11 turni. L’unico assente è Meijer: formazione al completo per il resto.
Fronte Juventus
Da Milano, poi, ci spostiamo a Torino, dove la Juventus ospita lo Stoccarda. Prevedibili delle rotazioni perché poi domenica ci sarà la trasferta in casa dell’Inter per un attesissimo Derby d’Italia.
I bianconeri, però, vogliono dare seguito alla bella vittoria contro il Lipsia, mentre i tedeschi dopo due giornate sono ancora alla ricerca della prima vittoria in una Champions League già ricca di rimpianti, il 3-1 all’esordio contro il Real Madrid era arrivato solo nel finale e il pari con lo Sparta Praga non si è trasformato in un successo per via dei tanti errori sotto porta.
Thiago Motta dovrà comunque fare la conta visti i tanti assenti. Dagli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez, passando per l’espulsione di Di Gregorio contro il Lipsia che gli costa un turno di squalifica.
Tante le difficoltà superate fin qui dai bianconeri in un cammino che per il momento li vede a punteggio pieno. Un successo metterebbe una potenziale ipoteca sul playoff.
Fronte Bologna
In Inghilterra, invece, vola il Bologna di Vincenzo Italiano. Da affrontare c’è la sfida all’Aston Villa e dunque contro una squadra lanciatissima, perché reduce da 2 vittorie europee di fila, tra le quali brilla quella maturata contro il Bayern Monaco (1-0).
Di contro, la formazione di Italiano arranca ancora in Champions: dopo lo 0-0 d’esordio con lo Shakhtar, è uscita senza punti in tasca da Liverpool (2-0). Intanto in campionato gli emiliani continuano a collezionare pareggi, con il settimo segno X in undici gare stagionali.
Contro il Genoa, i rossoblù sono stati riacciuffati da un 0-2 parziale al 2-2 finale, inchiodandosi a quota 9 punti dopo 8 turni: bottino piuttosto magro. “Siamo sfortunati – ha dichiarato Italiano -. Creiamo, ma poi veniamo puniti per episodi perché non siamo continui nei 90′.”
Odgaard dà speranza: “Con il Villa possiamo sbloccarci e vincere.” Assenti Erlic e Ferguson. Davanti tocca ancora a Castro. Di tutta la rosa a disposizione, invece, godrà il suo collega Emery.