Tornata la Champions League e sono due le squadre italiane impegnate mercoledì nella massima competizione per club: l’Atalanta in casa contro il Celtic alle ore 18:45 e l’Inter in casa dello Young Boys alle ore 21:00.

Il confronto e la condizione

Due sfide più che abbordabili per le compagini nostrane che vogliono rendere più salda la propria posizione nella classifica della nuova Champions. Atalanta e Celtic non si sono mai affrontate fino ad oggi in nessuna competizione e lo faranno ora alla terza giornata della massima competizione continentale. Più in generale questo sarà il primo confronto tra i bergamaschi e una qualsiasi compagine scozzese.

Mentre i biancoverdi hanno già affrontato squadre italiane senza mai ottenere però buoni risultati, specialmente in trasferta. Nelle sette gare giocate in Italia sono arrivate altrettante sconfitte.

Per il Celtic sarà, quindi, un’altra dura prova contro la squadra di Gasperini, campione in carica dell’Europa League. La vittoria per 5-1 sullo Slovan Bratislava ha fatto volare alto gli scozzesi, ma l’umiliazione per 7-1 in casa del Dortmund ha dato molto su cui riflettere.

L’Atalanta, invece, con quattro punti dopo due partite ha gli occhi puntati sui vertici della classifica dopo il pareggio a reti bianche contro l’Arsenal e la vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar.

Se in campionato la Dea qualche passo falso lo ha fatto registrare, finora oltre confine il rendimento è stato ampiamente soddisfacente. Il Celtic, invece, arriva da una battuta d’arresto in campionato, raggiunto in vetta alla classifica di Premiership.

Per Gasperini qualche dubbio in difesa: Hien e Kolasinac stanno smaltendo una sindrome influenzale, il bosniaco ha più chance di farcela, con de Roon pronto ad arretrare. A centrocampo Zappacosta, Pasalic, Éderson e Ruggeri con De Ketelaere alle spalle di Retegui e Lookman.

Rodgers, invece, arriva a Bergamo con il collaudato 4-3-3 con Schmeichel in porta e a proteggerlo, la linea difensiva a quattro composta da Johnston, Trusty, Scales e Taylor; a centrocampo, partiranno dal 1’ Engels, McGregor e Bernardo, con il tridente d’attacco composto da Kuhn, Maeda e Furuhashi.

Fronte Inter

La seconda italiana impegnata mercoledì è sempre nerazzurra. L’Inter di Simone Inzaghi che arriva alla sfida con diversi dubbi di formazione dopo i ko di Acerbi e Calhanoglu avvenuti contro la Roma.

L’Inter ha vinto a fatica all’Olimpico ed ha perso due pedine importanti, forse tre, visto che anche Zielinski potrebbe saltare il match, essendo ancora in dubbio per un infortunio alla coscia.

Ma il morale è alto dopo il successo sui giallorossi e il secondo posto nella classifica di Serie A dietro al Napoli. I nerazzurri dopo la sconfitta nel derby contro il Milan hanno dimostrato una grande reazione d’orgoglio inanellando quattro vittorie consecutive e mettendo a segno 11 reti.

Le probabili scelte

Inzaghi potrebbe approfittare dell’incontro un po’ più facile sulla carta per fare un po’ di turnover, mandando in campo uno tra Arnautovic e Taremi in attacco a far coppia con Lautaro.
A centrocampo favoriti Dumfries, Frattesi, Barella, Mkhitaryan e Dimarco; mentre a protezione di Sommer ci dovrebbero essere Bisseck, De Vrij e Bastoni.

Lo Young Boys arriva invece alla sfida in un momento molto complicato sia in Champions League che nel campionato. Se prendiamo ad esempio gli ultimi cinque incontri disputati, sono state ben 3 le sconfitte. Il tecnico ad interim Joel Magnin dovrebbe confermare la formazione vista con il Lucerna, con Ugrinic dietro le punte, Itten e Meschack Elia a guidare l’attacco.