Oltreoceano non hanno ancora metabolizzato la grande sorpresa. Il Brasile è fuori dalla Copa America per la quale si candidava come grande favorito insieme all’Argentina. Ai rigori passa l’Uruguay, il cui ultimo titolo risale al 2011.
Il confronto
Proprio l’altra favorita invece, l’Albiceleste di Scaloni, scenderà in campo per la prima semifinale, in programma alle 2:00 della notte tra martedì e mercoledì.
Di fronte un Canada che nella fase a gironi ha perso soltanto contro Lionel Messi e compagni, battendo il Perù e pareggiando 0-0 contro il Cile, per poi superare il Venezuela ai rigori.
Grande protagonista dell’unica vittoria nei 90 minuti è stato Jonathan David, classe 2000 al Lille dal 2020. Dopo quattro stagioni in Francia, infatti, sono tante le voci su una sua possibile partenza verso lidi più prestigiosi.
La condizione
Il ct Marsch si affida anche ad Alphonso Davies, stessa età di David ma titolare del Bayern Monaco da cinque anni.
Ancora imbattuta, con tre vittorie più una arrivata ai rigori, la selezione di Scaloni arriva al penultimo atto nella miglior forma possibile, nonostante il suo capitano non abbia ancora brillato.
Chi invece si è preso tutti i riflettori è Lautaro Martinez, quattro volte a segno durante la fase a gironi e a secco soltanto nel quarto di finale che ha visto l’Argentina eliminare l’Ecuador ai calci di rigore.
Il centravanti dell’Inter non si è presentato dal dischetto, come invece ha fatto (sbagliando) Messi. È inevitabile che quest’ultimo sia il grande atteso della semifinale contro il Canada.
Ritrovare l’ex Barcellona in grande forma significherebbe avere ancora più chance di alzare il secondo trofeo consecutivo, oltre che confermare come il numero dieci sia stato fondamentale anche per i successi della sua nazionale, dopo la doppia sconfitta nelle finali del 2015 e 2016 per mano del Cile.
Le probabili scelte
Una delusione talmente forte da fargli annunciare un ritiro dalla Selecion, poi mai concretizzatosi. La coppia d’attacco sarà proprio quella formata da Messi e Lautaro. Davanti al portiere Emiliano Martinez scenderà in campo il quartetto Molina–Romero–Lisandro Martinez–Tagliafico.
Enzo Fernandez e Mac Allister agiranno in mediana, mentre più avanzati e più larghi si schiereranno l’ex conoscenza della Serie A, Rodrigo De Paul, e il numero dieci della Fiorentina Nico Gonzalez, a supportare il duo più offensivo.
Per il Canada, il ct Marsch si affida al 4-2-3-1 con Crepeau a difendere i pali; davanti a lui Johnston, Bombito, Corneluis e Alphonso Davies; Osorio ed Eustaqio saranno i mediani, appena dietro a Laryea, David e Shaffelburg, che supporteranno l’unica punta Larin.