È stato necessario arrivare fino ai posticipi del lunedì per vedere due big vincere e convincere.
Buona la prima per la Juventus di Thiago Motta che si sbarazza con un netto 3-0 del Como. Il neotecnico bianconero stupisce lanciando dal primo minuto il classe 2004 Samuel Mbangula che ripaga la fiducia del tecnico con il gol del vantaggio e l’assist per il definitivo 3-0 di Andrea Cambiaso. Nel mezzo il primo gol in Serie A di Timothy Weah dopo una splendida azione di Kenan Yildiz.
Dopo un’estate difficile, risponde subito presente l’Atalanta, capace di centrare l’unica vittoria esterna di giornata in casa del Lecce: 0-4 il finale per gli uomini di Gasperini con doppietta di due nuovi acquisti, il centrocampista Marco Brescianini, arrivato a Bergamo da tre giorni e del centravanti Mateo Retegui, chiamato a sostituire l’infortunato Gianluca Scamacca.
La più grande delusione di giornata è sicuramente il Napoli di Antonio Conte, battuto con un netto 3-0 in casa del Verona. Dopo un primo tempo equilibrato, gli azzurri si sono sciolti alla prima difficoltà: padroni di casa in vantaggio con Livramento a inizio ripresa, con a seguire doppietta del neoentrato Daniel Mosquera, entrambi alla prima in massima serie. Servirà cambiare marcia alla formazione partenopea con l’aiuto di un mercato che stenta ancora a ingranare.
Viene fermata all’ultimo respiro invece l’Inter campione d’Italia in carica. I nerazzurri in casa del Genoa ribaltano lo svantaggio iniziale a opera di Alessandro Vogliacco, grazie alla doppietta di un ispirato Marcus Thuram, ma nel finale Junior Messias, sulla ribattuta del penalty sbagliato, regala il 2-2 agli uomini di Gilardino, apparsi molto solidi nonostante i cambiamenti soprattutto nel reparto avanzato.
Stesso risultato ma con un andamento diametralmente opposto per il Milan capace di agganciare il Torino in pieno recupero. In svantaggio nel primo tempo per l’autogol di Thiaw – visto con il Var dopo la mancata segnalazione della Goal Technology – il Torino ha trovato lo 0-2 con il solito Duvan Zapata, prima che Alvaro Morata e Noah Okafor riuscissero a riprendere il match nel finale.
Pareggio anche per la Roma, fermata sullo 0-0 a Cagliari, con Paulo Dybala – probabile il suo addio ai giallorossi – entrato solamente nella ripresa, mentre successo per l’altra romana la Lazio, che dopo esser subito passata in svantaggio contro il Venezia, ribalta il match nel nome del Taty Castellanos, decisivo con goal e rigore procurato nel 3-1 finale.
Esordio con pareggio per Raffaele Palladino a Firenze contro il Parma, con il pareggio di Biraghi su punizione a riprendere la perla iniziale di Dennis Man, come per Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna, con un altro 1-1 grazie alle reti di Riccardo Orsolini e Lautaro Giannetti.
Conclude il programma della prima giornata un’altra “X”, a reti bianche, tra Empoli e Monza.