Iniziata come meglio non poteva, l’avventura dell’Italia nella Nations League prosegue a Budapest, dove gli azzurri sfideranno Israele per la seconda giornata.

Gli azzurri arrivano alla sfida in Ungheria forti del 3-1 rifilato alla Francia in casa sua, grazie alle reti di Dimarco, Frattesi e Raspadori, che hanno rimontato l’iniziale vantaggio francese firmato Barcola.

La nazionale di Alon Hazan viene dalla sconfitta contro il Belgio all’esordio, sempre per 3-1. I prossimi avversari dell’Italia trovano l’unica rete con un autogol dell’ex Atalanta Timothy Castagne, mentre nei Diavoli Rossi vanno a segno due volte Kevin De Bruyne e una Yuri Tielemans. Nei cinque precedenti l’Italia ha vinto quattro volte e pareggiato una, lo 0-0 a Messico 1970. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2018, gli azzurri si sono imposti in entrambe le occasioni, vincendo 3-1 in trasferta e 1-0 in casa.

Il ct Luciano Spalletti ha annunciato alcuni cambi di formazione rispetto alla gara di venerdì, anche se una conferma è certa: quella della difesa a tre. Non ci sarà Riccardo Calafiori, costretto ad abbandonare il campo dopo uno scontro con Dembelé. Dovrebbe invece esserci dall’inizio Davide Frattesi, marcatore al Parco dei Principi, dopo il problema muscolare che lo aveva costretto al cambio nella ripresa. Davanti a Donnarumma agiranno Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni. A centrocampo, oltre al già citato Frattesi, ci saranno Ricci e Tonali, con Cambiaso e Dimarco sulle fasce. Novità in attacco: Retegui e Pellegrini in panchina, spazio quindi al 3-5-2 completato da Kean e Raspadori. Difesa a 3 anche per Israele, che però agirà probabilmente con il 3-4-2-1 in cui Khalaili agirà da unica punta, sostenuto sulla trequarti da Gloukh e Solomon.

“Se non arriviamo bene a questa partita, come successo contro la Francia, si può trasformare in una trappola – le parole di Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia -. E’ difficile riproporre la stessa formazione che ha giocato contro la Francia perché smaltire la fatica in tre giorni non è possibile. Vediamo l’allenamento di oggi, ma ci sta che tre, quattro, cinque elementi che hanno iniziato il match venerdì, li vada a cambiare. Contro la Francia abbiamo fatto una bella vittoria che fa bene al morale. Sono fiducioso di poter riproporre il calcio che abbiamo visto con la Francia anche in futuro”.

Francia e Belgio si sfideranno in contemporanea al Groupama Stadium (Parc OL) di Lione.

Dopo la panchina a sorpresa contro l’Italia, Deschamps dovrebbe lanciare l’interista Marcus Thuram dal primo minuto, mentre di fronte ci sarà l’ex nerazzurro Romelu Lukaku, fresco di arrivo al Napoli dopo la stagione passata alla Roma.

Dovrebbe invece rimanere a riposo Kylian Mbappé, nonostante l’avversaria di livello. Confermati dall’inizio, invece, i milanisti Mike Maignan in porta e Theo Hernandez sulla sinistra. Un risultato diverso dalla vittoria del Belgio, garantirebbe all’Italia il primo posto in solitaria.