Fiorentina-Lazio
Il lunch match della stagione promette spettacolo nonostante la Fiorentina, dopo 360 minuti, sia ancora senza vittorie in campionato.
Il cambio di guida tecnica e un mercato tardivo hanno complicato il ruolo di Palladino che dopo tre pareggi consecutivi ha perso in modo rocambolesco a Bergamo contro l’Atalanta nell’ultimo turno di Serie A.
Diverso il discorso della Lazio che inizia a trovare continuità grazie soprattutto ai suoi attaccanti, un ispirato Zaccagni ha mandato in gol Castellanos e Dia, portando la sua squadra a quota sette punti.
Il centravanti argentino, però, non potrà essere della gara a causa di un edema agli adduttori della coscia sinistra e dunque i biancocelesti proveranno a trovare il primo acuto lontano da casa senza il proprio attaccante.
Lo scorso anno al Franchi il successo fu dei toscani, con la Lazio vincente per tre volte nelle ultime cinque trasferte a Firenze, mentre il pareggio non si vede dal 10 marzo 2019. A preoccupare Palladino, oggi, per la tenuta difensiva, visto che in 360 minuti ha incassato sei gol, con 5 segnati e un solo clean-sheet.
In casa la Fiorentina non vince addirittura dal 13 maggio scorso: 2-1 al Monza, ma complessivamente non perdono dal 30 marzo, con il Milan ultimo ad imporsi a Firenze per 2-1. Da quel momento, due successi e quattro pareggi, di cui tre negli ultimi 270 minuti interni.
Inter-Milan
Il derby di Milano accende la quinta giornata con le due squadre che arrivano all’appuntamento in uno stato di forma opposto.
I campioni d’Italia, nonostante l’altalena di risultati di questo avvio di stagione, sono ancora gli uomini da battere e lo 0-0 in Champions in casa del City dà a Inzaghi ancora più forza.
La prestazione, infatti, è andata ben oltre il risultato del pari, per questo i nerazzurri restano i favoriti di una gara che, se vinta, può compromettere già la stagione dei rivali.
Per il Milan di Fonseca, infatti, è già una gara da dentro o fuori perché la vittoria nell’ultimo turno di campionato è stato solamente un palliativo a una crisi più profonda.
A poco sono servite anche le parole dello Zlatan dirigente prima della sfida di Champions con il Liverpool, persa malamente nonostante l’iniziale vantaggio con Pulisic.
Ecco allora che vincere il derby significherebbe per il portoghese tenersi stretta una panchina mai così in bilico.
La dirigenza sta già studiando le alternative e sulla testa di Fonseca sembra esserci veramente una scadenza.
Alla base della crisi non c’è solo la mancanza di risultati (appena cinque punti conquistati), ma anche un rapporto con lo spogliatoio mai decollato e i casi Leao-Theo Hernandez ne sono la dimostrazione.
Serve dunque una risposta con il tecnico del Milan che si affiderà al 4-2-3-1. Al centro dell’attacco ci sarà Abraham, favorito su Morata, con Rafael Leao, Loftus-Cheek e Christian Pulisic a supporto sulla linea dei trequartisti. La cerniera di centrocampo, invece, dovrebbe essere composta da Fofana e Reijnders.
Risponde l’Inter con l’ormai con-solidato 3-5-2. La coppia d’attacco sarà formata da Marcus Thuram e Lautaro. Gli esterni, con il compito di svolgere le due fasi, saranno Dumfries e Dimarco, che dovrebbe recuperare per il derby. La cerniera di centrocampo, invece, dovrebbe essere composta da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
Le quote, poi, vedono favorita l’Inter con il successo che oscilla tra l’1,58 di LeoVegas e il l’1,66 di Bwin, mentre in mezzo si colloca l’1,65 di Bet365. Molto più alta la quota per il successo dei rossoneri che tocca addirittura il 5,25 di Bet365 e il 5,00 di LeoVegas. A 4,00 il segno “x” di Bet365, BWin e BetWay.