Recuperare venti punti in tre gran premi. Impresa difficile ma non impossibile per Francesco Bagnaia, staccato in classifica dal leader mondiale Jorge Martin dopo l’ultimo weekend in Australia.

La rincorsa di Pecco parte da Buriram e dai 37 punti in palio tra sprint e gara, sul circuito in cui va in scena il GP di Thailandia, giunto alla quinta edizione dopo l’esordio del 2018, con due anni di stop tra 2020 e 2021 causa Covid.

Una pista che Bagnaia ha ammesso di apprezzare, ma dove non ha ancora trionfato, ottenendo però due podi nelle ultime due stagioni.

Nell’ultimo appuntamento, quello del 2023, a spuntarla però fu proprio il suo rivale per il titolo iridato, Jorge Martin, capace di fare en-plein tra pole position, successo nella Sprint del sabato e gara della domenica, vinta in volata su Bagnaia e Binder, secondo al traguardo ma penalizzato di una posizione per non aver rispettato i Track Limits durante l’ultimo giro.

Buriram prima tappa per un cambio di rotta immediato da parte di Pecco, capace di aggiudicarsi solamente una gara nelle ultime sei uscite.

La matematica è tutta dalla sua parte, perché in caso di punteggio pieno in ognuno degli ultimi tre gran premi, il terzo titolo consecutivo sarebbe suo. “Buriram è più adatta a me, sono fiducioso, qui ho una missione: devo recuperare punti. Sento sempre la pressione, è la quarta stagione che lotto per il titolo. Per me la strategia è la stessa, sia da primo della classe che da inseguitore”, parole da leader di Pecco, da chi sa come si porta a casa un mondiale.

Dall’altra parte invece, potrebbe essere la prima volta assoluta da campione in MotoGp per Jorge Martin, che non si nasconde a tre passi dal sogno. “Sono contento di essere primo nel campionato, sicuramente siamo in un bel momento. Indonesia, Giappone e Australia sono stati positive per noi. Sono fiducioso, voglio vincere qui ma sarà difficile, Pecco e Marc saranno molto forti”.

Proprio Marc Marquez potrebbe essere la grande variabile di questo finale di stagione. Lo spagnolo ha cambiato marcia nelle ultime gare, aggiudicandosi ben tre degli ultimi gran premi, tra cui quello di Philip Island domenica.

Matematicamente non è ancora fuori dai giochi, ma 79 punti in tre gare, con Bagnaia tra lui e Martin, sembrano un bottino francamente irrecuperabile, ma proprio i suoi piazzamenti potrebbero giocare un ruolo decisivo per l’assegnazione del titolo 2024.