Genoa-Fiorentina
Aspettando Mario Balotelli, il Genoa deve ospitare la Fiorentina, reduce dal 5-1 casalingo contro la Roma. I rossoblù non sono in grandissima forma, lo testimoniano gli appena sei punti in nove giornate e il terzultimo posto in classifica, mentre la Viola, dopo un avvio difficile, sembra essersi risvegliata con tre vittorie consecutive e tredici gol segnati.
I precedenti tra le due squadre, poi, parlano chiaro: 50 vittorie a 25 per la Fiorentina sul Genoa (praticamente il doppio), con 41 pareggi.
Due, invece, i precedenti tra gli allenatori, entrambi vinti da Palladino su Gilardino. E proprio quest’ultimo, in estate, sembrava poter esser vicino a sedere sulla panchina della Fiorentina, salvo poi restare a Genova con una rosa completamente rivoluzionata. Intanto ‘Gila’ torna contro quella Firenze dove ha segnato 63 gol in cinque stagioni e da allenatore non potrà sbagliare.
L’infermeria, però, è bella piena, per questo dovrebbe adattarsi schierando un 4-5-1 molto coperto.
Sull’altro fronte out Gudmundsson, ma Palladino ha trovato in Beltran una valida alternativa.
Como-Lazio
La decima giornata per il Como è di quelle da brividi, non fosse solo per la notte di Halloween.
In casa di Fabregas arriva la Lazio, tra le squadre più in forma del campionato e reduce da un’altra bella vittoria in campionato. “Baroni mi ricorda Maestrelli, è il maestro di vita di questa squadra”, le parole di Lotito che sta smentendo con i fatti le critiche di inizio stagione. “Ma restiamo con i piedi per terra”, ha avvisato il presidente biancoceleste, dunque vietato sbagliare anche contro un Como che ha vissuto un inizio di stagione altalenante, con due vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Attualmente, il Como si trova in tredicesima posizione con 9 punti all’attivo. La difesa ha concesso 16 gol, mentre l’attacco è riuscito a segnare 11 reti.
In casa la squadra di Fabregas ha mostrato una discreta solidità, con una vittoria e due pareggi, senza mai conoscere la sconfitta. Tuttavia, il recente ko in trasferta contro il Torino per 0-1 potrebbe influenzare il morale della squadra.
A quota 16, invece, c’è la Lazio di Baroni che insegue un piazzamento in Europa e arriva dal 3-0 in casa contro il Genoa.
Le tante partite ravvicinate, però, fanno sì che ci possa essere un po’ di turnover, per questo Baroni pensa ad alcuni cambi.
Di fronte a Provedel si rivede Romagnoli, pronto a fare coppia con Gigot più che con Patric. Sulla destra Marusic è chiamato agli straordinari, mentre a sinistra Nuno Tavares viaggia verso la conferma (Pellegrini più staccato). C’è attesa poi per il rientro tra i convocati di Lazzari, che sta recuperando dall’infortunio rimediato contro l’Empoli quasi un mese fa. In mediana va verso un turno di riposo Guendouzi: si prepara Vecino ad affiancare Rovella. Sulla trequarti invece, insieme a Dia al centro e a Zaccagni a sinistra (rientrato dopo un attacco gastrointestinale che l’ha messo ko contro il Genoa), c’è Pedro in vantaggio su Isaksen. Unica punta il Taty Castellanos.
Roma-Torino
Chiude la decima giornata Roma-Torino, forse l’ultima spiaggia di Ivan Juric sulla panchina giallorossa.
Il ko di Firenze e le turbolenze nello spogliatoio hanno reso il clima ingestibile dentro e fuori Trigoria. Per questo la gara dell’Olimpico potrebbe essere l’ultima chiamata per il tecnico croato, per giunta contro la sua ex squadra.
Fare pronostici di formazione è praticamente impossibile perché l’allenatore dovrà prima capire chi è con lui nonostante dopo la debacle del Franchi abbia rimarcato come la squadra lo segua.
Secondo Juric la squadra, nei suoi 40 giorni di lavoro, era cresciuta, salvo poi “buttare tutto nel cesso contro la Fiorentina”, parole del tecnico.
Per questo ora c’è il banco di prova finale contro un Torino che fuori casa arriva da due sconfitte perse sempre per 3-2. Nell’ultima giornata, però, i granata hanno vinto 1-0 contro il Como e in questi giorni sono disturbati dalle voci, smentite da Cairo, di una possibile cessione del club al gruppo Red Bull.
Intanto i precedenti sono più che favorevoli per la Roma, che in 10 sfide con i granata si è imposta in ben 6 occasioni, con 2 pareggi e due sole vittorie del Torino.
Nello specifico i granata non conquistano i 3 punti dal 2021, e in casa della Roma dal 2020. Statistiche simili per quanto riguarda gli ultimi 10 testa a testa disputati all’Olimpico, con i padroni di casa arrivati a 7 vittorie contro le 2 degli avversari.
La Roma ha vinto tre delle ultime 4 sfide interne, e anche nella scorsa stagione il bilancio è stato favorevole ai giallorossi. Pareggio per 1-1 a Torino e vittoria interna per 3-2 nel match di ritorno grazie a una super tripletta di Dybala.