“Provate a prendermi”. E’ il messaggio lanciato dal Napoli di Antonio Conte che dopo 10 giornate è saldamente primo al comando con 25 punti, mantenendo l’Inter a quattro lunghezze e l’Atalanta a sei.
E proprio uno dei big match di questa undicesima giornata sarà quello tra gli Azzurri e la Dea. Uno scontro diretto con un valore specifico per la squadra di Gasperini che se vuole sperare di lottare per il titolo deve vincerlo a tutti i costi.
Entrambe le formazioni vengono dai successi rispettivamente con Milan e Monza.
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, dovrebbe scendere in campo con il 4-3-3. A guidare l’attacco ci sarà Romelu Lukaku. Ai suoi lati spazio a Politano e Kvaratskhelia. In mezzo al campo Anguissa, Gilmour e McTominay, con Lobotka che al massimo dovrebbe essere in panchina. Risponde l’Atalanta con il 3-4-2-1: Retegui a guidare l’attacco, a supporto, liberi di spaziare sulla trequarti, ci saranno Lookman e De Ketelaere. Gli esterni, con il compito di svolgere le due fasi, saranno Bellanova e Ruggeri. In mezzo al campo, invece, dovrebbero esserci Ederson e De Roon.
Spettatori interessati sicuramente gli uomini di Simone Inzaghi che da assoluti favoriti si ritrovano a inseguire.
Fatto sta che, dopo la sconfitta nel derby, i nerazzurri hanno risposto alla grande al pareggio subito in rimonta contro la Juventus con una netta vittoria per 3-0 sul campo dell’Empoli, grazie alla doppietta di Frattesi e al ritorno al gol per Lautaro con assist di Barella. Se la vedranno a San Siro col Venezia che è reduce dalla seconda vittoria di questo campionato, un successo per niente banale, anche perché finora l’Udinese finora aveva perso solo contro le big. Tra i protagonisti continuano ad esserci spesso Pojhanpalo e Oristanio.
Attenzione poi alla sfida della Juventus in casa dell’Udinese con i bianconeri reduci da due pareggi consecutivi e se il primo per 4-4 con l’Inter non ha destato preoccupazioni se non per una difesa un po’ troppo ballerina, l’ultimo per 2-2 con il Parma ha acceso qualche campanello d’allarme in più.
Runjaic sceglie il 3-5-2, col terzetto di difesa formato da Kabasele, Bijol e Giannetti, a protezione di Okoye. Sulle corsie laterali spazio a Ehizibue e Zemura, mentre in mezzo al campo dovrebbero partire dal primo minuto Zarraga, Karlstrom e Payero. In attacco, ancora fiducia a Davis, che si gioca una maglia da titolare con Thauvin, al fianco di Lucca. L’ex attaccante dell’Ajax ha già messo a referto quattro gol in questa stagione: la speranza rimane quella di migliorare il proprio rendimento per mettersi ancora in mostra ed entrare, stabilmente, nel giro della Nazionale di Spalletti.
Indovinare l’undici di Motta, invece, non sarà facile perché pochi giorni dopo ci sarà la Champions a Lille e i cambi potrebbero essere diversi ma in attacco ci saranno ancora Yildiz e Vlahovic.
Vuole proseguire la sua striscia di vittorie invece la Lazio, capace di vincere anche a Como e ora pronta a ospitare il Cagliari in casa, mentre Roma e Milan sono alla ricerca disperata di punti per scacciare una crisi che le attanaglia da inizio stagione. I giallorossi hanno vinto con il Torino per 1-0 grazie alla rete di Dybala (la seconda in questo campionato) e ora saranno al Bentegodi contro il Verona.
Al Milan, invece, spetterà il derby lombardo tra due formazioni ferite perché se i rossoneri hanno perso col Napoli, agli uomini di Nesta è toccato uscire sconfitti contro l’Atalanta. Tra le fila rossonere, intanto, prosegue il caso Leao e uno spogliatoio più spaccato di quanto non lo dipinga Fonseca che senza risultati tornerà a essere a rischio esonero.