L’undicesima giornata di Serie A vedrà in campo il big match dell’ora di pranzo, alle 12,30, tra Napoli e Atalanta.

Alle 15 scenderanno, invece, in campo il Torino e la Fiorentina, le ultime due avversarie della Roma che alle 18 sfiderà l’Hellas Verona. A chiudere la domenica la gara tra l’Inter e il Venezia alle 20,45.

Il Napoli arriva alla sfida del Maradona contro la formazione di Gasperini, forte del primato in classifica a +4 sull’Inter, seconda, ma consapevole di non poter fallire uno dei primi big match, dopo Juve e Milan, della squadra di Conte in questo avvio di campionato.

I partenopei spinti dal proprio pubblico punteranno al successo, avendo conquistato fino ad ora 25 punti, frutto di 8 vittorie, un pareggio e un solo ko. Inoltre gli azzurri hanno dimostrato maturità tattica e grande solidità, soprattutto in casa dove hanno sempre vinto, 5 gare su 5 al Maradona.

Sarà poi una sfida con diversi gol, con due bomber in un gran momento come Retegui capocannoniere con 10 reti e Lukaku con 4, e con i bergamaschi che segnano a raffica, con il miglior attacco frutto di 26 gol segnati a fronte dei partenopei che inseguono a 18.

Conte confermerà il 4-3-3 con Meret in porta e una difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera. In mezzo al campo Anguissa, Gilmour e McTominay e il solito tridente con Politano, Lukaku e Kvaratskhelia. Da valutare comunque il recupero di Lobotka.

Gasperini schiererà Djimsiti, Hien e Kolasinac a protezione di Carnesecchi. Da definire il centrocampo con un doppio ballottaggio tra Pasalic e Zappacosta e De Roon e Ruggeri. Sulla trequarti dovrebbe tornare titolare De Ketelaere, ma Samardzic è pronto ad affiancare Lookman e Retegui.

Nella sfida distanza l’Inter avrà un compito più semplice. La squadra di Inzaghi è ovviamente favorita con il Venezia e giocherà sapendo già il risultato delle due contendenti. Il tecnico nerazzurro probabilmente farà un po’ di turnover, con Sommer tra i pali e Pavard con De Vrij e Bastoni in difesa. Frattesi giocherà di nuovo dal 1’ con Barella e Mkhitaryan, mentre sugli esterni ci saranno Darmian e Dimarco. In avanti al fianco di Lautaro potrebbe giocare Taremi. Mister Di Francesco proverà Idzes, Svoboda e Haps, in difesa, mentre in mezzo al campo favoriti Sagrado, Duncan, Nicolussi Caviglia e Zampano. In avanti torna Oristanio con Busio per innescare capitan Pohjanpalo.

La Fiorentina invece cerca la cinquina di vittorie a Torino. Dopo il successo con il Milan, il Lecce, la Roma e il Genoa, i Viola volano in terza posizione ma vogliono approfittare dello scontro diretto tra prima e terza.

Palladino cambierà qualche pedina dopo il successo con i rossoblù, ma troverà i granata di Vanoli con il dente avvelenato dopo il ko all’Olimpico con la Roma. Il tecnico del Toro ha annunciato che cambierà volto alla squadra dopo la sconfitta con i giallorossi.

Juric invece può tirare un sospiro di sollievo dopo il successo di misura 1-0 sul Torino, grazie a Dybala e cercherà il bis con il Verona, magari ritrovando Dovbyk, assente all’Olimpico per un virus ma che tornerà disponibile con l’Hellas, per fare coppia con Dybala che con il gol al Toro è diventato il terzo miglior marcatore argentino della Serie A.