Il big match della 12esima giornata di Serie A è senza dubbio Inter-Napoli, in programma stasera alle 20,45 a San Siro.
Una sfida per il vertice della classifica, con la squadra di Inzaghi e quella di Conte distanziate da un solo punto.
Il Napoli guida la Serie A con 25 punti e i nerazzurri seguono a 24 e in caso di vittoria casalinga scavalcherebbero i partenopei che hanno però due risultati su tre per rimanere in vetta alla classifica del massimo campionato.
Il Napoli arriva da una settimana di lavoro, senza le Coppe, mentre l’Inter ha giocato una sfida impegnativa con l’Arsenal in Champions League, vinta grazie ad un rigore realizzato da Çalhanoğlu.
Di contro il Napoli ha vinto solo una delle ultime 10 gare giocate contro l’Inter in Serie A, con tre pareggi e ben sei sconfitte, e gli azzurri sono la squadra contro la quale l’Inter ha vinto più partite in casa in Serie A. Inoltre la formazione di Conte arriva dal ko interno con l’Atalanta e vorrà riscattare il passo falso contro i nerazzurri che sono in serie positiva.
Inzaghi con l’Arsenal ha effettuato cinque cambi di formazione ma con il Napoli sono solo due i dubbi del tecnico. Pavard, Bastoni, Barella, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, sono cinque pedine fondamentali e dovrebbero rientrare tutte dall’inizio. Intoccabile Sommer tra i pali, con Pavard e Bastoni sicuri del posto e uno tra Acerbi e De Vrij che potrebbe accomodarsi in panchina. L’altro ballottaggio sarà sulla destra, con Darmian favorito su Dumfries. A centrocampo torna Barella al fianco di Calhanoglu e Mkhitaryan, e davanti la coppia Thuram e Lautaro.
Pochi dubbi invece per Antonio Conte che difficilmente cambierà per la sfida che vale la leadership. In porta Meret con Olivera in pole su Spinazzola a sinistra, per il resto tutti intoccabili: da Di Lorenzo a Buongiorno, passando per Rrahmani. In mezzo al campo McTominay con Lobotka che dovrebbe recuperare, e Anguissa, in caso contrario c’è Gilmour. In avanti Politano e Kvaratskhelia con Lukaku punta di riferimento.
Altre sfide da seguire con attenzione domenica sono quelle tra l’Atalanta e l’Udinese, con la squadra di Gasperini, reduce dal successo esterno in Champions a Stoccarda, che vuole insidiare le posizioni di vertice e approfittare di qualche passo falso lì davanti.
Lo stesso vorrà provare a fare la Fiorentina in un incontro più abbordabile sulla carta, al Franchi con il Verona, e anche la Lazio che cerca l’ennesimo successo a Monza contro l’ex Nesta.
Delicata poi la gara dell’Olimpico tra Roma e Bologna con la formazione di Juric, sempre più in bilico, che deve fare punti con la formazione di Italiano che ancora non trova il bandolo della matassa, almeno in Champions.