Sarà l’unico match della seconda giornata di Serie A con impegnate due squadre vincenti all’esordio. Il Verona ospita la Juventus in un inusuale scontro al vertice che chiuderà il weekend lunedì sera al Bentegodi. I bianconeri di Motta vogliono confermare la bella impressione mostrata allo Stadium contro il Como al cospetto di una formazione capace di rifilare tre reti al Napoli.

Proprio gli uomini di Conte cercano il riscatto contro il Bologna di Vincenzo Italiano, convincente ma fermato sul pari dall’Udinese. Conte spera di recuperare Kvaratskhelia e potrebbe presentare il nuovo arrivo David Neres per cancellare le nubi dell’esordio.

Anche i campioni in carica dell’Inter vogliono dimenticare il pareggio subito in pieno recupero in casa del Genoa e festeggiare davanti un San Siro tutto esaurito il primo successo stagionale contro il Lecce, reduce dalla debacle interna contro l’Atalanta, altra formazione a quota tre punti.

La Dea, in piena rivoluzione per il mercato tra entrate e uscite, è impegnata ancora in trasferta contro il Torino, bello per quasi 90 minuti in casa del Milan, ma capace di dilapidare nel finale il doppio vantaggio.

Rossoneri che scendono invece in campo in casa del Parma. Senza Alvaro Morata, out fino alla sosta per noie muscolari, gli uomini di Fonseca devono mostrare la grinta e la voglia degli ultimi minuti, trovando una maggiore sicurezza difensiva contro i ducali di Pecchia, capaci di fermare sul pari la Fiorentina, con la stellina Dennis Man sugli scudi.

Umore opposto invece per le due romane: la Lazio, vincente in rimonta contro il Venezia con una prestazione brillante, vola a casa dell’Udinese, subito orfana di Alexis Sanchez, ma capace di portare a casa un punto d’oro a Bologna. La Roma invece, fermata dallo 0-0 in casa del Cagliari, esordisce all’Olimpico contro un’altra formazione reduce da un pareggio a reti bianche, il rinnovato Empoli di mister D’Aversa, l’anno scorso però demolito per 7-0 nella gara di settembre contro i giallorossi.

La Fiorentina, impegnata in settimana nel turno di playoff di Conference League, si svelerà davanti ai propri tifosi, con Palladino che spera di recuperare il fiore all’occhiello del mercato estivo, l’islandese Albert Gudmundsson. Al “Franchi” arriva un Venezia ancora incompleto che non ha però demeritato – nonostante il risultato – nella prima all’Olimpico contro la Lazio.

Sconfitta rotonda anche per il Como di Fabregas, che si candida tra le sorprese del campionato. Per i lariani ancora un impegno in trasferta, visto l’indisponibilità del campo di casa, contro il volenteroso Cagliari di Davide Nicola, apparso in buona forma contro la Roma.

Chiude il programma il match tra Monza e Genoa: sfida tra ex compagni di squadra e di nazionale come Gilardino e Nesta, per due formazioni reduci da pareggi diametralmente opposti al debutto.