La nona giornata di Serie A riparte con due anticipi al venerdì, due sfide interessanti come Udinese-Cagliari alle 18,30 e Torino-Como alle 20,45.

Sabato alle 15 tornerà poi in campo il Napoli capolista che sfiderà un Lecce in cerca di punti, alle 18 la sfida più interessante tra Bologna e Milan dopo le fatiche di Champions (che dovrebbe giocarsi, non si sa ancora se a Bologna o a Como, a meno di sorprese), mentre si chiuderà il sabato con Atalanta-Verona alle 20,45.

Il lunch match di domenica vedrà impegnate il Parma del confermato tecnico Fabio Pecchia e l’Empoli, a seguire Lazio-Genoa e lo scontro salvezza Monza-Genoa alle 15.

A chiudere la giornata due big match, il derby d’Italia tra Inter e Juventus a San Siro alle 18 e Fiorentina-Roma al Franchi alle 20,45.

Per quanto riguarda le gare del venerdì l’Udinese è favorita contro i sardi, avendo vinto 27 delle 56 sfide contro il Cagliari in Serie A, tra l’altro rimanendo imbattuta in nove delle ultime 10 partite contro i rossoblù.

I bianconeri dopo il ko con il Milan vogliono riprendere a correre verso le zone alte della classifica ma la squadra di Nicola è in un ottimo momento di forma dopo i successi su Parma e Torino e il pareggio con la Juve.

Sarà poi la volta di Torino-Como. Due squadre che stanno giocando un ottimo calcio e ambiscono a posizioni di alta classifica. Runjaic punterà ancora su Lucca prima punta con Bravo a supporto, assente Thauvin.

Nicola sembra avere trovato l’assetto giusto ma sono da verificare le condizioni di Mina. In avanti Zortea, Viola e Luvumbo a supporto di Piccoli.

Il Como di Fabregas punta a superare i granata con cui però i lariani hanno pareggiato nove delle 26 sfide giocate in Serie A.

Torino e Como tornano ad affrontarsi nel massimo campionato a distanza di 21 anni, quando vinsero i lombardi 1-0 al Sinigaglia.

Vanoli, reduce da due sconfitte, spera di recuperare alcuni elementi, puntando su Sanabria e Adams in avanti.

Fabregas, dopo il pareggio casalingo contro il Parma, si prepara con una formazione quasi al completo. Unici da valutare solo Cerri e Sergi Roberto. Cutrone punta centrale con Strefezza, Paz e Fadera sulla trequarti.

Sabato sarà poi la volta del Napoli, con Conte che non vuole passi falsi al Maradona. La squadra partenopea, senza Coppe, ha potuto lavorare senza problemi, solo Politano è un po’ acciaccato, ma la formazione dovrebbe essere quella titolare con Lukaku e Kvara inamovibili come McTominay con Gilmour e Anguissa a centrocampo e Caprile in porta.

Qualche problema in più per Gotti che dovrà fare una gara accorta senza rinunciare ad offendere con Rebic e Krstovic davanti.

Il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime quattro partite contro il Lecce in campionato e vuole fare cinquina.

Sfida importante per il campionato quella tra Bologna e Milan. Le due squadre arrivano con umori opposti. I rossoblù dalla sconfitta in Champions in Inghilterra con l’Aston Villa e i rossoneri dalla vittoria a San Siro con il Bruges.

La squadra di Fonseca non vuole perdere terreno dalla vetta e deve cercare i tre punti in trasferta ma la formazione di Italiano non può permettersi altri passi falsi. Italiano darà spazio a Orsolini e Ndoye ai lati di Castro nel tridente offensivo, con Dallinga ancora in panchina, mentre Fonseca potrebbe decidere di tenere fuori, ancora una volta, Leao per Okafor a completare il tridente con Pulisic e Chukwueze alle spalle di Morata. Out Theo Hernandez, gioca Terracciano, mentre Thiaw è favorito su Gabbia per un posto al fianco di Tomori in difesa.

A chiudere il sabato andrà in scena Atalanta-Verona con la squadra di Gasperini che arriva dallo 0-0 in casa con il Celtic e dovrà valutare le condizioni di alcuni giocatori. Il tridente Retegui, Lookman e De Ketelaere non dovrebbe mancare. La squadra di Zanetti, con Duda squalificato, ritrova Serdar. In attacco, possibile l’esordio dal primo minuto per Sarr.