Gli Internazionali d’Italia giungono ai quarti e le sorprese continuano a non mancare. Eliminati anche gli ultimi due italiani in gara, Sinner e Musetti, durante gli ottavi di finale.
Il numero otto al mondo Jannik Sinner ha perso contro il trentunenne argentino Cerundolo per due set (vinti 6-2) a uno. Apparso visibilmente non nella sua condizione migliore e non con la solita energia e lucidità, ha dichiarato lui stesso di non aver giocato come avrebbe voluto nonostante “fisicamente sono molto allenato, però ci sono giornate in cui non mi sento benissimo, come oggi”.
Probabilmente influenzato anche dalla mancanza del coach Vagnozzi che è mancato durante il match in questione e che gli avrà causato un po’ di insicurezza in più, unita alla forte pressione derivante dal Foro Italico in sé. Resta di fatto l’eliminazione dal torneo per Sinner che è sembrato comunque piuttosto rassegnato della sconfitta dichiarando che quanto si è visto era il massimo che avrebbe potuto dare per questo incontro, rivelato notevolmente al di sotto delle sue capacità, dimostrando sicuramente qualche deficit a livello fisico e di concentrazione.
Ottavi che condannano anche Musetti, eliminato dal greco e numero cinque al mondo Tsitsipas per due set a zero in poco meno di due ore di gioco. Due set portati a casa da Tsitsipas per 7 a 5, con l’italiano che non ha strappato neanche un set ma ha portato comunque il greco a sudare per la vittoria. Probabilmente si poteva fare di più, e l’italiano è stato troppo incostante soprattutto nei momenti chiave del match.
Musetti perde così il suo quinto scontro diretto contro Tsitsipas, con il quale non è mai riuscito ad avere la meglio. Mai male però come in quest’ultima occasione senza aver portato a casa neanche un set, se non nel marzo 2021 al loro primo incontro in cui il greco aveva chiuso sempre per due set a zero.
L’ultima sorpresa del Foro Italico arriva per l’attuale numero uno al mondo. Novak Djokovic è stato eliminato ieri ai quarti di finale per mano dell’appena ventenne danese Holger Rune (7 ranking ATP). Due ore e diciassette di gioco per portare alla vittoria in tre set del danese che ha lasciato al serbo solamente dieci game (2-6, 6-4, 2-6) e battendolo per la seconda volta consecutiva e sempre per 2 a 1.
Sui tre incontri totali avvenuti in carriera tra i due tennisti, Rune si è portato così in vantaggio vincendone due, diventando, dopo Nadal, il primo giocatore a battere il serbo due volte consecutive. Djokovic era arrivato nel primo set anche a star sotto 1-5 certificando un pessimo inizio che potrebbe anche essere una costante nel suo tennis, ma che poi non è riuscito a ribaltare, né a riprendere in mano le redini del match. Complici anche noie fisiche confermate dall’intervento del fisioterapista durante l’incontro, Djokovic non è parso comunque al top della sua condizione, più infastidito dal riscontrare questi piccoli deficit piuttosto che dalla problematica fisica in sé.
Per oggi in programma gli ultimi due quarti che assegneranno due posti in semifinale, dove ci sono già ad attendere Rune e Ruud. Il tedesco Hanfmann dopo aver battuto l’ostico Rublev (numero 6 ranking ATP) sfiderà per la prima volta in carriera il numero tre al mondo Medvedev. Il tedesco aveva anche eliminato, sempre a Roma, il nostro Cecchinato.
L’altro quarto è occupato da Tsitsipas (numero 5 ranking ATP) e Coric (numero 16 ATP). Il greco ha fatto fuori altri due dei nostri italiani, Sonego prima e Musetti poi, entrambi battuti per due set a zero. Il croato Coric, invece, si è conquistato il quarto di finale battendo per due set a uno la rivelazione degli Internazionali d’Italia di quest’anno, Fabian Marozsan.