Come ogni anno è partito (e per alcuni si è già concluso) il solito valzer per l’occupazione delle panchine dei club calcistici di tutto il mondo. Gli episodi più chiacchierati e che fanno più discutere sono quelli che interessano le panchine dei club più prestigiosi, ma le trattative sono molteplici in realtà, così come le motivazioni che spingono questo riciclo stagionale.
C’è chi ha bisogno semplicemente di rinnovare, chi deve avviare un nuovo progetto, chi deve ricostruire realtà da zero e chi ha imprese importanti da fronteggiare.

Sicuramente, però, gli occhi sono al momento puntati sui movimenti che riguardano le aree tecniche dei club di Serie A, per alcune delle quali erano previsti dei veri e propri stravolgimenti al centro delle attenzioni del mercato, ma la maggior parte delle società ha deciso nella maggioranza dei casi, invece, di proseguire con le scelte già precedentemente fatte e di dar fiducia ai propri commissari tecnici.

Diamo uno sguardo alla situazione attuale sulle panchine della prossima stagione 2023/2024 di Serie A.

ATALANTA

Attorno a Gian Piero Gasperini a fine stagione si erano creati importanti rumors che lo vedevano ben lontano da un futuro con l’Atalanta dopo sette anni di intesa con il club bergamasco. Sembrava che il tecnico volesse cambiare aria dopo dei malumori interni con la società e le ultime prestazioni stagionali del club da lui allenato non erano state all’altezza delle aspettative.
L’Atalanta ha chiuso il campionato in quinta posizione sfruttando la penalizzazione della Juventus, qualificandosi alla prossima Europa League ma ben lontana dai posti Champions.

Nonostante queste presunte voci di mercato, però, l’Atalanta e Gasperini hanno trovato l’intesa e, di comune accordo, proseguiranno il cammino insieme fino al 2025 con l’opzione di rinnovo per il 2026.

BOLOGNA

Dopo una grande stagione del Bologna si temeva che proprio gli ottimi risultati conseguiti e le prestazioni solide dimostrate sul campo avrebbero potuto allontanare Thiago Motta dalla panchina rossoblù. Si era accostato il suo nome alla futura panchina del Napoli e negli ultimi giorni si parlava anche di un interesse manifestato dal Psg nei confronti dell’allenatore naturalizzato italiano.

Con il suo arrivo in società a partire dal 12 settembre 2022 il Bologna ha trovato continuità e risultati, riuscendo a chiudere il campionato in nona posizione a soli otto punti dalla zona Europa. Il tecnico è stato quindi confermato a pieno dalla società che vorrebbe proseguire il cammino assieme a lui e pertanto dovrebbe rimanere invariato il posto sulla panchina del Bologna.

CAGLIARI

Dopo l’impresa portata a termine da Claudio Ranieri percorrendo la lunga strada dei playoff a partire dal primo step e arrivando poi ad aggiudicarsi la finale contro il Bari, il Cagliari conferma inevitabilmente il tecnico e la sua decennale esperienza. La neopromossa dovrà ora confermarsi e lottare per la salvezza nella massima divisione per onorare uno storico ritorno in A.

EMPOLI

Paolo Zanetti ha trovato l’accordo con la società che l’ha portato a rinnovare il sodalizio fino al 2025 vista la stagione positiva appena passata e la salvezza raggiunta con largo anticipo e abbondantemente. L’Empoli si è infatti classificato 14esimo ad una manciata di punti da Sassuolo e Udinese ed è stato protagonista anche di grandi risultati inaspettati e che contribuiranno alla storia del club. L’ultimo dei quali è stata la stangata inflitta alla Juventus lo scorso 22 maggio, battuta in casa per 4 a 1.

FIORENTINA

Anche il tecnico della Viola è stato al centro di un grande vociare in questa sessione di mercato dopo essersi messo in mostra grazie ai grandi risultati ottenuti dalla sua Fiorentina nella passata stagione. I toscani hanno fatto un grande campionato arrivando ottavi, immediatamente a ridosso del primo posto europeo disponibile, nonché occupato dalla Juventus. In più la Viola è scesa in campo per ben due finali, quella di Coppa Italia e quella di Conference League. L’obiettivo non è stato centrato in nessuno dei due casi con grande rammarico dello stesso tecnico ma il suo lavoro e la sua mentalità hanno dato modo alla Fiorentina di trovare un’unità di gioco ed una concretezza degne di nota e sotto gli occhi di tutti.
Questo ha portato Vincenzo Italiano ad essere accostato a diversi nomi nel corso di questo mercato ma alla fine anche in questo caso si è trovato l’accordo con la società e il tecnico occuperà la panchina viola ancora per una stagione.

FROSINONE

L’altra impresa per la promozione in A, condotta da Fabio Grosso, ha portato il Frosinone al successo e a vincere la Serie B 2022/2023 a sette punti di distacco dal secondo posto e con una stagione praticamente sempre in vetta. Il pass diretto per la Serie A era stato raggiunto e, con il contratto in scadenza, il tecnico ha deciso di chiudere il suo ciclo con il Frosinone e di non accompagnarlo nel percorso ai massimi livelli. A subentrare adesso c’è Eusebio Di Francesco al suo ritorno dunque in Serie A, chiudendo l’intesa con la società.

GENOA

Confermato anche Alberto Gilardino che ha guidato il suo Genoa alla promozione diretta in Serie A, arrivato secondo nella scorsa stagione e che adesso continuerà a seguire i suoi vista la conferma e l’accordo trovato con la società per la quale ha firmato un prolungamento di contratto fino al 2024 con possibilità di confermare anche la stagione successiva.

INTER

Nonostante le numerose critiche che l’hanno visto protagonista in diverse fasi della stagione a causa di troppi momenti di incertezza mostrati nel gioco del suo club, Simone Inzaghi ha comunque trovato il modo di riconquistare la fiducia di giocatori, società e tifosi con una cavalcata di fine anno quasi impeccabile. Terzo posto conquistato e conseguente accesso alla prossima Champions, Supercoppa italiana vinta, Coppa Italia vinta e l’impresa più notevole è stata quella di guidare i suoi in finale della passata Champions League.

L’entusiasmo in casa nerazzurra è alle stelle nonostante la grande delusione scaturita dalla sconfitta nella finale più importante di tutte, per mano del Manchester City, ma il matrimonio con il tecnico non poteva che essere riconfermato.

JUVENTUS

Le difficoltà a cui la Juventus è stata sottoposta durante questa stagione sono state molteplici e hanno accompagnato la totalità del percorso, tra gli infortuni delle figure designate a guidare la squadra, il terremoto aziendale e le penalizzazioni, era impossibile che gioco, calciatori e lo stesso tecnico bianconero non ne accusassero il colpo.
Massimiliano Allegri è tornato in questi giorni ad essere messo in discussione da voci di mercato che lo vedrebbero abbandonare il club bianconero in anticipo rispetto all’oneroso e prolungato contratto che lo vedrebbe invece incollato alla Juventus ancora a lungo. Piace in Arabia, i cui ricchi proprietari di club stanno provando a strapparlo all’Italia tentandolo con cifre da capogiro ma al momento il club di Torino continua a confermarlo e a non metterlo in discussione e dal diretto interessato non emergono indiscrezioni circa una possibile rescissione anticipata.

Tutto sembra portare quindi alla permanenza di Allegri sulla panchina della Juventus per onorare l’impegno preso e per contribuire all’imminente ristrutturazione completa dell’asset societario e calcistico che sembra doversi verificare a partire dalla prossima stagione.
Rimane tuttavia una certa apprensione attorno al club da parte dei tifosi che si schierano tra chi vorrebbe che le attuali voci di mercato fossero vere e che porterebbero all’addio del tecnico toscano e tra chi spera che il rinnovamento in casa Juve sia nuovamente supportato ed affidato ad Allegri.

LAZIO

Almeno in campionato la stagione della Lazio non è stata messa in discussione ed il percorso biancoceleste è stato nettamente positivo. Anche qui il rinnovamento della squadra è avvenuto per mano dell’attuale tecnico che è ha ampiamento riconfermato la stima e la fiducia da parte della società anche per la prossima stagione. La mano di Maurizio Sarri è sempre più evidente nel gioco e nelle armonie della squadra e anche i giocatori hanno risposto bene ai meccanismi sarriani, mostrandosi in sintonia con il tecnico. Secondo posto conquistato in campionato e occhi puntati sulla prossima Champions league.

LECCE

Il Lecce ha lottato per la salvezza a lungo e con troppe prestazioni negative nel finale di campionato ha visto ritardare sempre più l’obiettivo, raggiunto poi ugualmente da Baroni e i suoi. Il tecnico ha chiesto però un accordo – vista la scadenza di contratto stagionale – più vantaggioso ma la proposta non è entrata in sintonia con la società e pertanto si aspetta di vedere chi sarà il designato per prendere il suo posto sulla panchina dei salentini.
Si parla al momento anche di nomi come Inzaghi e Pirlo, che farebbero in questo caso il loro ritorno in Serie A.

MILAN

Nonostante il rinnovo nell’asset tecnico societario per il Milan, avvenuto con l’inaspettato ed improvviso addio di Maldini e di Massara, il tecnico rossonero Stefano Pioli è ancora al suo posto per rimanerci, partecipando invece attivamente ora alla ricostruzione interna e della rosa chiamata a gestire importanti partenze.
Pioli, l’uomo del recente scudetto e che ha riportato il Milan tra le big d’Europa attardando il più possibile l’eliminazione dei suoi dalla scorsa Champions League è stato riconfermato centrale nell’attuale e futuro progetto rossonero e avrà anche più margine d’azione rispetto a prima, prendendo parte attivamente anche alle strategie in campagna acquisti e cessioni.

MONZA

Un altro dei tecnici più chiacchierati del periodo, del post campionato e durante tutto il suo recente operato con la ex migliore neopromossa, è Raffaele Palladino. Il tecnico del Monza subentrato nel progetto e fortemente voluto dall’ormai ex presidente Silvio Berlusconi, è stato protagonista di una stagione esemplare alla guida dei suoi, attirando commenti positivi da tutta la Serie A, big comprese.
Si pensava per questo che il suo futuro potesse essere lontano dal club brianzolo, ed invece Palladino rimarrà sulla sua panchina ancora per un anno, accordo già firmato con la società che non ha avuto il minimo dubbio a rinnovargli la propria fiducia.

NAPOLI

La panchina più richiesta d’Italia e la più scottante al momento. L’addio dolceamaro con Spalletti era nell’aria già poco prima della fine ufficiale del campionato che ha visto il Napoli tornare Campione d’Italia dopo 33 anni, e di fatto così è stato. Nonostante questa passione travolgente che Luciano Spalletti ha dichiarato a più riprese senza alcun tentativo di celarla ai media, la sua strada con il Napoli si è dovuta separare e i nomi degli ipotetici successori si sono alternati numerosi nelle scorse settimane, scavando tra i più blasonati a piede libero e anche tra le più giovani rivelazioni. Ma il presidente De Laurentiis in linea con il suo solito modo di agire, ha stupito anche questa volta, accogliendo alla sua corte Rudi Garcia, il tecnico ex Roma che torna ad allenare così in Italia.
Accordo chiuso, stretta di mano con il patron del Napoli e al via per una nuova era del club rivelazione d’Italia.

ROMA

Già a campionato in corso è stato più volte messo in dubbio il rinnovo di uno dei protagonisti portoghesi più ambiti del panorama del calcio internazionale, eppure José Mourinho ha deciso di non mollare Roma. Il suo attaccamento al club, ai suoi giocatori e al popolo giallorosso si è andato via via cementando e questo ha giocato sicuramente un ruolo decisivo nella decisione del tecnico che, con eloquenti gesti in uno dei suoi ultimi giri di campo stagionali nel salutare i tifosi giallorossi, aveva già confermato non verbalmente la sua volontà risoluta di rimanere con loro.
Forte anche la voglia di portare alla gloria i suoi giocatori, protagonisti come ha più volte sottolineato, di una grande stagione nonostante la ristrettezza della rosa, i numerosi infortuni che hanno condizionato le prestazioni ed i continui impegni della Roma nella passata stagione.

SALERNITANA

Quindicesimo posto, salvezza certa con umore abbastanza sereno, ma una grande seconda parte di stagione da parte della Salernitana, che non ha perso occasione per farsi notare con qualsiasi sfidante, dalle dirette avversarie alle big del nostro campionato. Ha dato del filo da torcere a quasi chiunque e grazie all’apporto del subentrato Paulo Sousa è riuscita a chiudere una scia incredibile di risultati utili, complicando la vita a chiunque avrebbe incontrato sul suo percorso fino al termine della stagione.

Inevitabile la fiducia confermata anche in questo caso da parte della società che però ha temuto il peggio dato che il nome del tecnico è stato sulla bocca delle ultime voci di mercato soprattutto fino alla conferma del neoarrivato in casa Napoli, in quanto si pensava potesse essere proprio Paulo Sousa la scelta numero uno da parte del patron del Napoli. Al momento quindi il suo destino dovrebbe rimanere legato alla Salernitana.

SASSUOLO

Un altro degli allenatori più promettenti del momento è Alessio Dionisi che per visione, ambizione e tatticismi non ha tardato a farsi notare e proprio per questo ci si aspettava che potesse essere strappato al futuro del Sassuolo. Arrivato però abbastanza presto il rinnovo di contratto fino a giugno 2025 da parte della società neroverde, che ha confermato di voler affidare il percorso dei suoi all’abilità manifestata da Dionisi.

TORINO

Ancora una stagione di conferma anche per Ivan Juric, che ha prolungato la sua permanenza al Torino fino a giugno 2024. Una buona annata anche per il tecnico granata che ha portato i suoi a rimanere sempre in lotta nella parte alta di classifica con le numerose dirette contendenti e terminando il campionato in decima posizione ad un passo da Bologna e Fiorentina. La grinta dell’allenatore croato ha catturato il presidente Urbano Cairo che dovrà però impegnarsi nel mercato per dare rinforzi concreti al suo tecnico, determinato a portare il Torino a livelli ancora più ambiziosi.

UDINESE

Nonostante risultati un po’ troppo altalenanti da parte della sua Udinese, Andrea Sottil viene riconfermato dalla società che ha ufficializzato il suo rinnovo fino al 2024. L’Udinese ha alternato momenti di grande presenza in campo a giornate un po’ più buie ma la metà classifica non è mai stata in discussione e, magari, con una spinta maggiore sul mercato in questa sessione, si potrebbero prospettare risultati migliori durante la prossima stagione, in modo da poter agevolare il lavoro del neoconfermato tecnico.

VERONA

Il destino del Verona è stato in bilico anche dopo la fine del campionato, essendo stato protagonista dello spareggio salvezza con lo Spezia che lo ha visto trionfare e ottenere la permanenza in Serie A. La stagione non è stata di fatto convincente e con la salvezza incerta fino all’ultimo momento la società sta valutando il da farsi. Per il momento sembra che ci si stia ancora godendo la vittoria salvezza e si stiano recuperando le numerose energie fisiche e mentali spese per ottenere questo traguardo da parte di tutto lo staff.

Tuttavia il futuro in panchina non è certo in quanto il Verona non si è ancora espresso a riguardo ma la cosa certa è il rapporto di rispetto e stima che c’è tra la società ed il tecnico Zaffaroni.