È tutto pronto per l’ultimo Major della stagione, gli US Open, in programma dal 28 agosto al 10 settembre. Lo scorso anno, Carlos Alcaraz è stato il quinto campione diverso nelle ultime cinque edizioni dello slam newyorkese che negli anni 2000 ha visto Roger Federer trionfare numerose volte, precisamente conquistando cinque titoli consecutivi tra il 2004 e il 2008, e Novak Djokovic disputare ben nove finali complessive.

La grande chance per Nole

I riflettori saranno puntati tutti sul campione serbo al ritorno sui campi di Flushing Meadows dopo un anno di stop. Nole, tre volte vittorioso nel torneo, giocherà nella notte tra lunedì e martedì sull’Arthur Ashe contro il francese Muller. In caso di vittoria, Djokovic tornerebbe aritmeticamente n. 1 al mondo, scavalcando proprio lo spagnolo Alcaraz che, in base al suo andamento, potrebbe solo perdere punti, avendo vinto la scorsa edizione.
I due campioni protagonisti di una meravigliosa finale a Cincinnati godono dei favori del pronostico. Senza dubbio poi Djokovic è secondo le statistiche il tennista con il miglior sorteggio, d’altronde fino alla finale potrà incontrare tra i big solo Stefanos Tsitsipas e Casper Ruud mentre tutti i restanti big sono dall’altro lato del tabellone.

Scenario complicato per un italiano

Lato complesso dove troviamo, oltre che il campione in carica Alcaraz, il possibile terzo incomodo, sperano soprattutto in Italia, che potrebbe essere il nostro Jannik Sinner. Il numero uno azzurro è alla ricerca del primo titolo Major dopo la conquista del primo Masters 1000 a Toronto. L’esordio dell’altoatesino sarà contro Yannick Hanfmann con i pronostici che pendono generosamente dalla sua parte. Il quarto favorito è il russo Daniil Medvedev che potrebbe trovarsi sul cammino proprio dell’italiano nella parte più decisiva del tabellone. Per un eventuale trionfo Sinner potrebbe dover affrontare e superare prima, nei quarti, lo spagnolo e attuale n.1 Atp Alcaraz, poi, in semifinale, proprio Medvedev (e potrebbe rivelarsi ancora più difficile visto che contro il russo ha perso 6 volte su 6) per poi scontrarsi in finale con Djokovic. Un percorso senza dubbio complesso e dispendioso.

Un pò di dati e il percorso degli italiani

La miglior percentuale in assoluto tra match vinti e giocati è di Djokovic (il 95.24%, grazie a 20 match vinti e una sola sconfitta), seguito da Medvedev (84.38 %), Alcaraz (84.21%) e Sinner (78.26 %). Poi segue Taylor Fritz (77.50 %), con lo statunitense che è il primo in assoluto per partite vinte sul cemento all’aperto nel 2023. Fritz potrebbe essere in una una virtuale terza fila nella ipotetica griglia di partenza in stile F1 per i pronostici. A cui potrebbe affiancarsi l’altro azzurro Matteo Berrettini che si appresterà ad affrontare al suo esordio nel torneo di quest’anno il francese Ugo Humbert.
Debutto sul Campo 13 per Lorenzo Musetti, testa di serie n. 18 del torneo, che affronterà Tibaut Droguet, proveniente dalle qualificazioni. In campo anche Marco Cecchinato, opposto al russo Roman Safiullin, e Stefano Travaglia, impegnato con il n. 14 del seeding Tommy Paul.