Lionel Messi è in testa alla lista dei candidati per il Pallone d’Oro maschile 2023 dopo aver guidato l’Argentina alla gloria della Coppa del Mondo in Qatar. Ad inseguire l’argentino ci saranno Erling Haaland, Harry Kane, Jude Bellingham e Bukayo Saka, tutti inclusi nella lista ufficiale dei 30 finalisti del prestigioso premio. Non ci sarà, a sorpresa, il portoghese Cristiano Ronaldo. Il cinque volte vincitore del trofeo, che ora gioca in Arabia Saudita per l’Al-Nassr, non è stato nominato dopo essere stato sempre presente nei primi trenta nomi dal 2004 al 2022.
Fronte Italia…
Sul fronte Italia, il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella è l’unico italiano in lizza. Non mancheranno, invece, altri rappresentanti della Serie A, come i Campioni d’Italia del Napoli Victor Osimhen e Kvaratskhelia e l’interista Lautaro Martinez, o che ne hanno fatto parte come protagonisti, Onana e Kim.
Tanti candidati insidiosi dalla Premier League
Indietro nei pronostici invece, il Pallone d’Oro in carica Karim Benzema, trasferitosi anche lui, come Cr7, in Arabia Saudita. Messi, già vincitore per sette volte del premio annuale per il miglior giocatore al mondo dell’anno, è quindi di nuovo il favorito, in cerca dell’ottava sinfonia.
Il 36enne, che ora gioca con l’Inter Miami, è stato la principale ispirazione del suo paese quando ha trionfato in Qatar lo scorso inverno, segnando sette gol nel torneo. Ma sulla sua strada c’è uno dei pericoli più insidiosi: il giovanissimo recordman Erling Haaland che la scorsa stagione ha segnato ben 52 gol per il Manchester City, vincitore del triplete ed uno dei sette giocatori della squadra di Pep Guardiola a far parte della lista. Gli altri sono l’ex capitano Ilkay Gundogan, passato al Barcellona, un altro vincitore della Coppa del Mondo, Julian Alvarez, oltre a Ruben Dias, Kevin De Bruyne, Rodri e Bernardo Silva.
Il capitano dell’Inghilterra Harry Kane viene premiato con l’inserimento nella prestigiosa lista per i tanti gol segnati per club e nazionale prima di lasciare il Tottenham per il Bayern Monaco. Anche i compagni di squadra dell’Inghilterra Bellingham, che ora è al Real Madrid, e Saka, dell’Arsenal, hanno vissuto ottime stagioni e concorrono tra i 30 migliori.
L’Inghilterra domina in tutti i settori
Altri giocatori degni di nota della Premier League sono il portiere dell’Aston Villa, vincitore della Coppa del Mondo, Emi Martinez, l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah e Martin Odegaard dell’Arsenal.
L’inglese Bellingham è stato anche inserito nella rosa dei candidati per il premio di giovane giocatore dell’anno, Premio Kopa, insieme al nuovo acquisto del Manchester United Rasmus Hojlund, ex Atalanta, e al trio del Barcellona Gavi, Pedri e Alejandro Balde. Aaron Ramsdale dell’Arsenal è in lizza per il premio di portiere dell’anno insieme a Martinez. Dovranno affrontare la concorrenza di Ederson del Manchester City e dell’ex portiere dell’Inter Andre Onana, ora allo United, anch’egli nella lista per il premio principale. I vincitori saranno annunciati durante una cerimonia che si terrà a Parigi il 30 ottobre.
Ma come si elegge il nuovo Pallone d’Oro?
Ogni elettore, chiamato da France Football a votare, deve stilare e consegnare una personale classifica di cinque nomi in ordine decrescente. Rispetto al passato sono abilitati a votare solamente i rappresentanti dei primi 100 paesi nel ranking Fifa. I voti per i candidati al Pallone d’Oro presenti nella personale graduatoria di ogni elettore sono, rispettivamente, 6 al primo, 4 al secondo, 3 al terzo, 2 al quarto e 1 al quinto in lista.
Per il nuovo Pallone d’Oro conterà anche il Mondiale 2022, oltre alla stagione di club 2022/2023. Fino al 2021 il premio, infatti, prendeva in considerazione le prestazioni nel corso dell’anno solare, dal 2022 prende in considerazione la stagione sportiva. Un periodo fondamentale per determinare chi sarà l’erede dell’attaccante francese. Mentre per la scelta dei 30 candidati oltre alle due redazioni di France Football e dell’Equipe, ha partecipato alla selezione anche Didier Drogba, ex fuoriclasse del Chelsea e oggi ambasciatore del premio Pallone d’Oro, al pari dei giornalisti che nel 2022 si sono più avvicinati alla classifica finale: ovvero il vietnamita Truong Anh Ngoc e il neozelandese Gordon Watson.