Ultima giornata dei gironi e in arrivo ci sono altri verdetti. Nel Gruppo C, ad esempio, è ancora tutto da decidere, con l’Inghilterra che guida a 4 punti, seguita da Slovenia e Danimarca con 2 e poi dalla Serbia con 1.

DANIMARCA – SERBIA (Gruppo C)

Ecco allora che nello stadio del Bayern Monaco, la sfida tra Danimarca e Serbia è una sliding door importante di questo europeo. Gli scandinavi stanno sicuramente meglio, rinfrancati da una prestazione di buon livello contro l’Inghilterra nonostante sia arrivato un solo punto.

Ma la nazionale degli Hjulmand ha davvero fatto un’ottima figura: guidata da Kasper in panchina e da Morten, autore di una splendida rete, in campo, la Danimarca è così salita a 2 punti e adesso sfiderà la Serbia.

Serbia che nell’ultima partita contro la Slovenia si è salvata solo grazie al colpo di testa di Luka Jovic. Il gol del centravanti rossonero ha tenuto in vita gli uomini di Stojkovic che se vogliono sperare di passare il girone non possono più rimandare l’appuntamento con la vittoria dopo aver perso all’esordio contro l’Inghilterra.

Ad oggi i precedenti tra Serbia e Danimarca sono appena tre e a vincere sono sempre stati gli scandinavi con una differenza reti di 8 a 1. Un passato che non fa certo sorridere, ma ora, per il presente, ad Eriksen e compagni potrebbe bastare anche semplicemente un pareggio.

INGHILTERRA – SLOVENIA (Gruppo C)

Torna in campo la nazionale di Southgate e ora è chiamata alla prova di forza che tutti si aspettano. Quattro punti fin qui nel Girone C e due prestazioni che non hanno mai convinto fino in fondo nonostante l’Inghilterra sia, per valori, una delle nazionali favorite.

Battuta la Serbia di misura, ha impattato contro la Danimarca non andando oltre il pareggio. Il passaggio agli ottavi non è in discussione ma se i Tre Leoni vogliono chiudere come prima forza del girone devono vincere contro la Slovenia.

Si affideranno ancora al solito Kane che ha trovato la sua prima rete nella competizione trasformando il calcio di rigore contro gli scandinavi. Una rete che lo porta a cinque gol nelle sue ultime sei presenze all’Europeo: solo Wayne Rooney (6) e Alan Shearer (7) hanno segnato più gol per l’Inghilterra.

Per questo motivo godrà di particolare attenzione da parte della Slovenia, in questo inizio Europeo ancora imbattuta. Gli sloveni sono stati a un passo dalla vittoria contro la Serbia, successo che avrebbe assicurato al gruppo di Kek il passaggio del turno, ma accontentandosi alla fine del pareggio.

Con due punti nel girone quella contro l’Inghilterra sarà quindi una gara da dentro o fuori. Guardando al passato, poi, non sono tanti i precedenti tra queste due nazioni: appena uno e risalente ai Mondiali del 2010 nella gara conclusa 1-0 per gli inglesi.

C’è una sola sentenza definitiva nel Gruppo D di Euro 2024: la Polonia è già eliminata. Ha sicuramente pesato l’assenza di Robert Lewandowski nella selezione, con il risultato che dopo due gare si contano ancora zero punti.

FRANCIA – POLONIA (Gruppo D)

Le altre tre, Francia, Olanda e Austria, possono tutte ambire al primo posto del girone. I Bleus scenderanno in campo contro il fanalino di coda del quartetto, forti di una vittoria e un pareggio ma con un bottino di reti all’attivo molto basso.

Se i gol subiti sono zero, grazie alle ottime performance del reparto difensivo, in avanti c’è da risolvere un problema che ha fin qui portato a una sola realizzazione in due gare, per di più essendo un autogol.

Le speranze dei francesi sono riposte soprattutto in Kylian Mbappé, fresco di passaggio al Real Madrid e tra i più attesi dell’intero Europeo. Grazie a una speciale maschera, l’ormai ex centravanti del PSG potrà scendere in campo nonostante la frattura del setto nasale.

Ma non c’è solo Mbappé, perché a secco ci sono anche le altre stelle della squadra come Antoine Griezmann, a un passo dal gol contro l’Olanda, e Ousmane Dembélé, senza dimenticare poi l’interista Marcus Thuram.

Deschamps potrebbe puntare anche sull’ex Milan Olivier Giroud, fin qui sceso in campo per soli 16 minuti. Nella Polonia dovrebbe tornare dall’inizio Robert Lewandowski, che contro l’Austria ha disputato l’ultima mezz’ora dopo l’assenza per infortunio nell’esordio contro l’Olanda.

OLANDA – AUSTRIA (Gruppo D)

Proprio Olanda e Austria saranno protagoniste dell’altra sfida che deciderà i piazzamenti del Girone D. Dopo aver rimontato la Polonia all’esordio, gli Oranje hanno sfiorato il bis contro la Francia, vedendosi però annullare la rete di Xavi Simons per fuorigioco di Dumfries.

Ancora una vittoria quindi, visto lo 0-0 di venerdì scorso, potrebbe garantire il primo posto alla formazione di Koeman, a patto di mantenere una differenza reti superiore rispetto ai Bleus.

Siederà ancora una volta in panchina Joshua Zirkzee, chiamato all’ultimo minuto ad aggregarsi alla selezione dopo aver già iniziato le vacanze estive. Davanti verso la conferma Memphis Depay, affiancato da Gakpo e Frimpong.

Metà difesa Oranje è di marca Inter, con Dumfries e De Vrij a comporre l’asse di centrodestra. Dal primo minuto anche il milanista Reijnders e l’ex Bologna Schouten.

L’Austria si gioca tantissimo nella terza giornata della fase a gironi: con una vittoria e il contemporaneo stop della Francia, balzerebbe direttamente al primo posto, ribaltando i pronostici iniziali che la vedevano a rischio eliminazione nella prima fase.

Il ct Rangnick conferma dal 1′ Marko Arnautovic, che pochi giorni fa ha messo la sua firma contro la Polonia. Dietro al centravanti dell’Inter ecco il trio LaimerBaumgartnerSabitzer.