È tutto da giocare e da decidere nel Gruppo E di Euro 2024. Quattro squadre tutte a 3 puntiSlovacchia, Romania, Ucraina e Belgio – che con la terza e decisiva sfida da giocare questo mercoledì, dovranno lottare per qualificarsi agli ottavi di finale del torneo continentale.

SLOVACCHIA – ROMANIA (Gruppo E)

Slovacchia e Romania sono nei fatti obbligate a vincere per rimanere padrone del proprio destino e non rientrare nei vari calcoli in ottica scontri diretti e gol realizzati, per rientrare poi eventualmente tra le ripescate. Più o meno lo stesso destino di Ucraina e Belgio.

Al Waldstadion di Francoforte la Slovacchia del tecnico italiano, ex Napoli, Calzona, può fare affidamento su una serie di talenti molto conosciuti nel nostro campionato, come il veronese Suslov o l’ex Sassuolo Haraslin.

Anche il centrocampo parla ‘italiano’ con il regista del Napoli Lobotka, l’altro veronese Duda e l’ex Milan e Parma Kucka, mentre in difesa troviamo l’ex interista Skriniar.

L’obiettivo della Slovacchia è vincere e conquistare per la terza volta l’accesso agli ottavi di finale di un grande torneo. Dall’altra parte c’è la Romania che – reduce da un ventennio molto complesso – cerca la rivincita e il passaggio del turno. Dopo il successo rotondo per 3-0 sull’Ucraina e il ko con rammarico contro il Belgio, vuole ora staccare il pass e proseguire il cammino.

In ottica probabili formazioni, anche in casa romena diversi giocatori conosciuti in Italia come Marius e Razvan Marin, giocatori di Pisa ed Empoli. Mentre in avanti troviamo i parmensi Man e Mihaila e in difesa l’ex genoano Dragusin.

UCRAINA – BELGIO (Gruppo E)

A Stoccarda si gioca, invece, Ucraina-Belgio, agli ordini dell’inglese Anthony Taylor. La squadra di Lukaku ha rimesso le cose in ordine battendo la Romania per 2-0 dopo il ko all’esordio contro la Slovacchia.

Alla formazione guidata da Tedesco, favorita per aggiudicarsi il girone, serve un successo per la classifica e il morale visti i troppi alti e bassi. Il ct dovrebbe tornare alla difesa a quattro con Casteels in porta e con Castagne e Carrasco sugli esterni.

Sicuri anche Vertonghen e Witsel al centro della difesa, mentre a centrocampo spazio a Onana e Tielemans, con Doku, De Bruyne e Bakayoko sulla trequarti in appoggio a Lukaku.

Il ct dell’Ucraina Rebrov pensa invece a diversi cambi rispetto alla partita vinta per 2-1 contro la Slovacchia. Tra i pali Lunin e una difesa con Konoplya e Mykolenko esterni, favoriti su Tymchyk e Zinchenko. In mezzo al campo probabile l’impiego di Malinovskyi con Brazhko e Sudakov con Tsygankov, Dovbyk e Mudryk in attacco.

GEORGIA – PORTOGALLO (Gruppo F)

L’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen sarà il teatro della partita della terza giornata del Girone F degli Europei 2024 tra Georgia e Portogallo.

Kvara contro CR7 sarà solo una delle sfide del mercoledì con i lusitani che hanno già in mano la qualificazione agli ottavi di finale grazie alle due vittorie su due gare nelle prime partite contro Repubblica Ceca (2-1) e Turchia (3-1).

Roberto Martinez è tornato a schierare una formazione più consueta dopo gli esperimenti dell’esordio, con Palhinha titolare e Cancelo che ha ripreso possesso del suo ruolo: tutta la squadra ne ha beneficiato.

Appena un punto, invece, per la Georgia, in grado di fermare sul pari la Repubblica Ceca, ma di perdere all’esordio contro la Turchia. Ecco allora che ai crociati rimane un solo risultato a disposizione: la vittoria. I tre punti sono dunque l’unico modo per provare a portare a casa il passaggio del turno.

La squadra allenata da Willy Sagnol potrebbe scendere in campo con il sistema di gioco 3-5-2 con il portiere Giorgi Mamardashvili protetto da Solomon Kverkvelia, Guram Kashia e Lasha Dvali.

A centrocampo dovrebbero posizionarsi invece Olar Kakabadze, Anzor Mekvabishvili, Giorgi Kochorashvili, Giorgi Chakvetadze, e Giorgi Tsitaishvili. In attacco con tutta probabilità ci sarà spazio per il partenopeo Khvicha Kvaratskhelia e Georges Mikautadze.

REPUBBLICA CECA-TURCHIA (Gruppo F)

Un occhio, però, andrà anche all’altra sfida del Gruppo F, quella tra Repubblica Ceca e Turchia dove entrambe si giocano il secondo posto del gruppo con la qualificazione agli ottavi ancora tutta aperta.

I cechi non sono riusciti fin qui ad esprimersi al massimo del loro potenziale e hanno un solo punto dopo le prime due partite. Ciò nonostante, per la squadra di Ivan Hasek non è ancora finita la speranza di prendersi in extremis il secondo posto.

Dall’altra parte la Turchia di Montella che non vuole farsi sorpassare e sa che ha a disposizione due risultati su tre per evitare che ciò accada. Non cambierà il modo di giocare con due approcci che saranno estremamente diversi: difesa a 4 per Montella, mentre sul 3-4-3 punterà la Repubblica Ceca di Hasek, che dovrebbe schierare Stanek tra i pali e davanti a lui una difesa a tre formata da Holeš, Hranac e Krejci.

Sugli esterni ci sono invece Coufal a destra e Jurasek a sinistra. La mediana sarà probabilmente occupata da Souček e Provod. In avanti le scelte dovrebbe ricadere su Cerny a destra e Hlozek a sinistra, con Chytil da centravanti a sostituire l’infortunato Schick.