Il Gruppo D di Euro 2024 è di quelli da tenere in forte considerazione per i profili tecnici dei giocatori ma anche degli allenatori.

La favorita del girone è senza dubbio la Francia di Didier Deschamps che dopo la grande delusione dei mondiali di Qatar 2022 e il ko in finale contro l’Argentina di Messi, punta al bersaglio grosso, con tante frecce al suo arco, e con qualche campione sul viale del tramonto, ma con uno dei più forti giocatori del mondo, Kylian Mbappé, appena divenuto ‘galattico’ con il suo passaggio dal PSG al Real Madrid.

Le sfide però non saranno semplici contro l’Olanda del ct Ronald Koeman che ritroverà dal girone di qualificazione, l’Austria di Ralf Rangnick e la Polonia di Michal Probierz.

I transalpini però potranno, oltre che su Mbappè (tripletta in finale in Qatar) puntare anche su giocatori come Griezmann, miglior marcatore della storia dell’Atletico Madrid, il milanista Giroud e l’interista Thuram, oltre al trio del PSG Barcola, Dembelè e Kolo Muani e Coman del Bayern Monaco solo per l’attacco.

Ma la Francia che ha dominato il girone di qualificazione ha giocatori forti in tutti i reparti.

In difesa troviamo i milanisti Maignan in porta, Theo Hernandez in difesa ma anche Mendy campione della Champions con il Real Madrid e Pavard dell’Inter.

A centrocampo c’è poi grande abbondanza con Camavinga e Tchouameni del Real, lo juventino Rabiot e Zaïre-Emery giovane talento del PSG.

Tanti campioni per andare all’assalto dell’Europeo sfumato sia nel 2016 che nel 2020, per una generazione di qualità e di livello che deve cercare di affermarsi.

A contendere un posto al turno successivo ambisce l’Olanda che però, almeno contro i transalpini, dovrà fare meglio rispetto alle gare di qualificazione dove sono arrivate due sconfitte.

In particolare l’ultima per 4-0 ha detto chiaramente che la differenza è ancora ampia, ma il fascino e l’importanza di una competizione può far svegliare gli “Orange” che potranno puntare in difesa su Virgil Van Dijk, ma anche Akè del City e De Ligt e un ritrovato De Vrij, oltre all’altro interista Dumfries che, quando veste la maglia del suo Paese si scatena, o sul velocissimo Frimpong del Bayer Leverkusen.

Di ottimo livello anche il centrocampo con Gravenberch del Liverpool e Frenkie De Jong del Barcellona, senza dimenticare gli ‘italiani’ Koopmeiners (Atalanta) e Tijjani Reijnders (Milan).

Diversi buoni elementi anche in avanti con Depay (Atletico Madrid) e Gakpo (Liverpool) quelli che dovrebbero trascinare la squadra con i loro gol.

C’è poi l’Austria di Rangnick, che può fare da terzo incomodo. A livello di giocatori è tanta la differenza con i transalpini e i tulipani, ma alcuni giocatori di esperienza e di talento potrebbero esaltarsi in Germania.

Da tenere sotto attenzione Marcel Sabitzer, protagonista in Bundesliga e in Champions League con il Borussia Dortmund, potrebbe avere spazio anche il giocatore del Bologna Posch, mentre le speranze in avanti sono affidate all’interista Arnautovic e a Gregoritsch del Friburgo.

Ultimo arrivato nel gruppo è la Polonia di Probierz che ha comunque qualche elemento di valore come il portiere della Juve Szczesny, Kiwior (Arsenal), Zalewski (Roma) e Zielinski (Napoli). Mentre in avanti le speranza saranno affidate a Lewandowski (Barcellona) per cercare di contendere il terzo posto all’Austria nella speranza di andare avanti.