23esima giornata di Eurolega e per le due italiane impegnate, Virtus Bologna e Olimpia Milano, è tempo di tornare in campo. E se gli emiliani (15 vittorie – 7 sconfitte) voleranno in trasferta per affrontare il Fenerbahce Beko (13-9) e cercare di consolidare il terzo posto, dall’altra ci sono gli uomini di coach Ettore Messina (9-13) che sperano ancora nel decimo posto, l’ultimo a disposizione per centrare i play-in.

Grande momento Virtus

Di fronte avranno l’FC Barcellona (15-7) che condivide il terzo posto con la Virtus. Ma cominciamo proprio dalla Virtus che dovrebbe ritrovare Toko Shengelia, out nelle ultime tre sfide per un problema alla schiena. Un problema che non ha comunque impedito alla squadra di Luca Banchi di proseguire con l’incredibile staffetta di successi, l’ultimo in campionato contro Varese.

La squadra si è imposta con un punteggio di 81-69 in trasferta, nonostante l’ostacolo rappresentato dall’ex Nico Mannion. I giocatori bianconeri hanno messo in mostra una prova di manifesta solidità e concretezza, portando a casa due punti indiscutibili. Questa vittoria meritatissima contribuisce a dimostrare ancora una volta l’eccellenza della squadra non solo nel campionato nazionale, ma anche in Eurolega, dove ha saputo ottenere risultati straordinari.

Alla sfida contro il Fenerbahce, inoltre, la Virtus ci arriva con il nuovo pivot (che tanto serviva e cercava) ormai ben inserito nel meccanismo di squadra: Ante Zizic. In area adesso c’è un nuovo sceriffo ed è proprio il croato, in grado di regalare presenza difensiva e pericolosità in attacco.

Difficoltà Milano

Tra le mura amiche del Mediolanum Forum, invece, l’Olimpia si appresta ad affrontare il Barcellona. All’andata finì con uno straordinario 90-86 per Milano e la speranza è che l’epilogo possa essere lo stesso. Soprattutto per cancellare l’ultimo turno di Eurolega che ha visto la squadra di Messina, nonostante un vantaggio di 11 lunghezze toccato in avvio di ripresa, essere rimontata e perdere 84-72 in trasferta contro Valencia nello scontro diretto al margine della zona play-in. L’Olimpia vede peggiorare il record a 9-13, scivolando così a due vittorie di distanza dal decimo posto.

Hall of Fame

Nell’intervallo della partita, poi, ci sarà spazio anche per celebrare Keith Langford e la sua recente inclusione nella Hall of Fame dell’Olimpia. Con Milano ha vinto lo scudetto del 2014, interrompendo un digiuno che durava da 18 anni. In quella stessa stagione inoltre ha vinto la classifica marcatori di EuroLeague ed è stato incluso nel primo quintetto All-EuroLeague della stagione.

Nel 2020 ha ricevuto la nomination nella squadra ideale di EuroLeague del decennio. Come se non bastasse, nei suoi due anni a Milano, ha segnato 609 punti in 35 partite di EuroLeague, 833 in 50 partite di Serie A. Numeri decisamente e meritatamente da Hall of Fame.