Il brivido iniziale cancellato da una reazione esemplare. Jannik Sinner lascia il primo set a Mackenzie McDonald prima di ingranare e rimontare lo statunitense.
Rimonta Sinner
L’esordio dell’altoatesino agli US Open 2024 termina così con il punteggio di 2-6, 6-2, 6-1, 6-2. In uno slam, dove si gioca al meglio dei cinque set, è più facile rimediare a un iniziale sbandamento, specie quando sei il numero uno al mondo e con una rimonta ben più ardua (contro Medvedev agli Australian Open) con cui hai conquistato il tuo primo Major pochi mesi prima.
Così Sinner cede il primo parziale, ma al rientro in campo non lascia che le briciole al suo avversario. “Non ho cominciato nel migliore dei modi” – commenta Sinner al termine dell’incontro -. “La prima partita dei grandi tornei non è mai facile. Ho cercato di restare mentalmente sulla partita e di trovare il ritmo giusto“.
Al secondo turno ci sarà Alex Michelsen – reduce dalla finale persa a Winston Salem contro Sonego – che Jannik aveva già affrontato all’esordio nella vittoriosa campagna di Cincinnati.
Bene Berrettini
Nessun problema per Matteo Berrettini contro Albert Ramos-Vinolas. Serve un set all’ex numero 6 del mondo per rodare i meccanismi sul cemento, superficie calpestata poco in questa stagione (solo due incontri nel circuito maggiore), ma contro lo spagnolo arriva comunque una vittoria in tre parziali con il punteggio di 7-6, 6-2 e 6-3.
L’approccio all’esordio nel torneo è ottimo, ma sul 4-2 40-0 la reazione dello spagnolo fa traballare le certezze di Matteo, portando la partita sul 6 pari. Il tiebreak non è un problema per Berrettini, che contro lo spagnolo porta a casa il decimo consecutivo.
Tutti in discesa i due set successivi che gli permettono di chiudere senza disperdere troppe energie. Dettaglio importante, perché al secondo turno ci sarà Taylor Fritz, numero 12 del ranking.
Dopo il primo turno morbidissimo, Berrettini è chiamato ad alzare il livello per proseguire la sua avventura newyorkese. Certo è che nemmeno lo statunitense sarà contento di incontrare un giocatore come Matteo al secondo atto.
Il passaggio della Paolini e degli altri Azzurri
Serve uno sforzo extra a Jasmine Paolini per imporsi su Bianca Andreescu nel pieno della notte italiana. L’Azzurra cede al tiebreak il primo set, poi rimonta la canadese con lo score finale di 6-7, 6-2, 6-4 in due ore e 47 minuti. Al secondo turno ad attenderla c’è la ceca Karolina Pliskova.
Avanti anche Lorenzo Musetti, che supera Reilly Opelka in quattro set (7-6, 1-6, 6-1, 7-5). Nel quarto parziale, in un momento di difficoltà, l’azzurro approfitta di qualche passaggio a vuoto del gigante statunitense, annullando cinque setpoint in risposta sul 3-5 e rimontando fino al successo.
Vittorie anche per Flavio Cobolli (contro Duckworth), Mattia Bellucci (prima vittoria Slam contro Wawrinka) e Matteo Arnaldi (contro Svajda).
Al femminile passano anche Sara Errani (contro Bucsa), Lucia Bronzetti (contro Sun), ed Elisabetta Cocciaretto (contro Baindl).
Subito fuori Lorenzo Sonego, vincitore pochi giorni fa dell’ATP di Winston Salem, battuto dalla testa di serie numero 14 Tommy Paul, così come Luciano Darderi (eliminato da Baez).