Per la prima volta nella propria storia l’Italia femminile di pallavolo centra la semifinale olimpica. Lo fa con un netto 3-0 contro la Serbia, avversaria che proprio con lo stesso punteggio aveva estromesso le Azzurre dalla lotta per le medaglie di Tokyo 2020.
La condizione
Le ragazze allenate da Julio Velasco hanno strapazzato le campionesse del mondo in carica al termine di una prestazione in crescendo, con momenti di sofferenza solo nella prima frazione.
Dopo un inizio contratto, rimanendo sempre dietro nel punteggio, anche di quattro lunghezze fino al 13-17, la nazionale italiana ha cambiato marcia, raggiungendo prima la Serbia e vincendo poi ai vantaggi, 26-24, grazie all’errore punto della stella avversaria Boskovic.
Da lì in avanti un assolo, guidate dalla solita Egonu, top-scorer finale con 19 punti, ma con un grande apporto di tutte, anche dalla panchina, con la solita Antropova protagonista.
Brava anche la palleggiatrice Orro a mischiare le carte e a sfruttare tutto il repertorio offensivo. Ora parte la caccia alle medaglie: si inizia dalla semifinale di questo giovedì 8 agosto contro la Turchia, avversaria già battuta 3-0 nell’ultima sfida della fase a gironi.
Le avversarie
Le turche sono state capaci di ribaltare il pronostico contro la Cina e vincere al tie-break dopo una vera e propria battaglia, trascinate da una prova clamorosa dell’opposto Vargas, ben 42 punti alla fine, solo 15 nel terzo set.
Tra Italia e Turchia sarà di nuovo semifinale un anno dopo: in quel caso a Bruxelles, nel Campionato Europeo, a spuntarla furono le ragazze di Santarelli, capaci di sconfiggere Danesi e compagne al quinto set.
L’altra semifinale
Nelle altre due gare in programma lo scorso martedì 6 agosto non c’è stata storia, con Brasile e Stati Uniti, capaci di strapazzare con un netto 3-0 rispettivamente Repubblica Dominicana e Polonia.
La nazionale verdeoro, arrivata ai quarti di finale da prima testa di serie, ha dovuto soffrire leggermente solo nella prima frazione, chiusa 25-22, per poi annientare senza troppi problemi la Cenerentola della competizione, protagonista comunque di una buona Olimpiade.
Sugli scudi la solita Gabi, con la capitana brasiliana autrice di 20 punti, tra cui quelli decisivi nel primo set.
Avvio invece più perentorio quello degli Stati Uniti contro la Polonia, con le americane brave a imporre subito il proprio ritmo al match; un dominio durato fino a inizio terzo set, con le polacche avanti subito 5-0, ma spazzate via dalla furiosa rimonta statunitense che ha chiuso il match con il 25-20 finale.
Solo una delle due nazionali potrà tornare però a giocarsi l’oro olimpico, dopo che Stati Uniti-Brasile era stato l’atto finale di Tokyo, terminato 3-0 a favore di Team Usa.